In Senato senza mostrare il Green pass. La senatrice di ‘Alternativa C’è’, Laura Granato, è entrata a Palazzo Madama rifiutando di esibire il proprio certificato verde. I lavori alla commissione Affari costituzionali del Senato sono quindi stati sospesi.
“Per poter entrare in commissione e illustrare gli emendamenti” al decreto legge che disciplina l’obbligo di green pass “mi si chiede un attestato di obbedienza ad un provvedimento che vado a contestare”, spiega la senatrice Granato all’Adnkronos. “Sono entrata a palazzo Madama anche senza aver mostrato il certificato -spiega- anche perché è previsto l’invito a non accedere all’Aula senza green pass, non l’obbligo. Tra l’altro ci troviamo in presenza di un provvedimento del governo che viene a dettare una disciplina al Parlamento, praticamente entra in casa nostra. E’ saltato ogni equilibrio tra i poteri, siamo in una dittatura conclamata, nel silenzio della magistratura e della stampa. Sono basita -conclude Granato- ma darò la mia testimonianza sino alla fine”.
“Non si può lavorare alla presenza di un trasgressore di una regola fondamentale. Appena saputo che una senatrice senza green pass stava partecipando alla seduta, ho subito sospeso i lavori della commissione”, spiega il presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, Dario Parrini, all’Adnkronos.
Ma come è stato possibile che la senatrice (Granato ndr) sia riuscita ad entrare senza green pass a palazzo Madama? “Questo non lo so, va chiesto ai questori”. “Attendo dal consiglio di presidenza e dai questori indicazione su quale sarà la sanzione per la senatrice e su come possiamo riprendere a lavorare senza che un no pass assista ai lavori nell’aula dove si fanno le leggi della Repubblica”.
L’iniziativa della senatrice Granato era stata annunciata nelle scorse ore. Sin da questa mattina, in Senato, funzionari e commessi erano stati allertati per il possibile blitz. Al ristorante, i commessi, che ora non chiedono più il pass a chi arriva per il pranzo, essendo scattato il controllo agli ingressi di Palazzo Madama, avevano disposizione di non farla entrare nella sala.
Intanto il Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama, che si è riunito dopo il blitz della senatrice, ha deciso che senza il green pass è vietato l’accesso a tutti il siti del Senato. A questo punto il certificato verde dovrà essere mostrato non solo per entrare in Aula, ma anche nell’edificio.