Guerra dei dazi, Trump: “Vinceremo battaglia con Ue”

(Adnkronos) – E’ guerra dei dazi Usa-Ue. Da oggi 12 marzo gli Usa applicano un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio e l’Europa ha annunciato contromisure. La reazione del presidente americano, Donald Trump, non si è fatta attendere. 

“L’Ue è molto dura. Se tassano i nostri prodotti, noi tasseremo i loro: non c’è nulla di più equo. Siamo stati trattati in maniera scorretta per tanto tempo, non succederà più. Vinceremo la battaglia finanziaria con l’Unione europea”, ha detto Trump, accusando Bruxelles di “volersi rivalere con le imprese americane” e di non acquistare, allo stesso tempo, auto americane. “E questo non è giusto”, ha scandito, citando l’esempio della sanzione da 16 miliardi di dollari imposta alla Apple dalla Commissione. Il gruppo “è stato gravemente maltrattato”. “Non sono contento della battaglia finanziaria portata avanti dall’Unione europea”, ha ribadito il presidente americano. 

La Commissione Europea ha lanciato una serie di contromisure per “proteggere” le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dall’impatto delle “ingiustificate restrizioni commerciali” decise dagli Stati Uniti. 

Anzitutto, vengono reimposte le misure di controbilanciamento sospese del 2018 e del 2020. Il 1° aprile 2025, le misure di riequilibrio del 2018 e del 2020 saranno automaticamente ripristinate, una volta scaduta la loro sospensione il 31 marzo. Per la prima volta, queste misure di riequilibrio saranno attuate integralmente: saranno applicati dazi su prodotti che vanno dalle barche al bourbon, fino alle moto americane, come le Harley Davidson.  

Le misure aggiuntive dovrebbero entrare in vigore entro metà aprile e riguardano una serie di prodotti industriali e agricoli. I primi includono, tra gli altri, prodotti in acciaio e alluminio, tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche, prodotti in legno. I prodotti agricoli includono, tra gli altri, pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure. 

L’Unione Europea, che ha dovuto reagire ai dazi imposti dagli Usa sull’import di acciaio e alluminio, resta “aperta ai negoziati” con Washington, ha sottolineato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. “Da questa mattina – ha detto – gli Stati Uniti applicano un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. I dazi sono tasse. Sono dannose per le aziende e peggio per i consumatori”.  

L’Unione Europea, ha aggiunto, “deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate. Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, noi rispondiamo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro”, che “corrisponde alla portata economica delle tariffe degli Stati Uniti. Le nostre contromisure saranno introdotte in due fasi, a partire dal 1° aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti ai negoziati”. 

L’Ue, ha proseguito, crede “fermamente che in un mondo pieno di incertezze geoeconomiche e politiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con questi dazi. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il commissario al Commercio Maroš Šefčovič di riprendere i suoi colloqui, per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”, ha concluso. 

Ma non c’è solo l’Europa. Anche il Canada risponde ai nuovi dazi di Trump su acciaio e alluminio con dazi reciproci del 25% su importazioni Usa per quasi 30 miliardi di dollari. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Dominic LeBlanc, definendo l’attacco di Trump all’industria canadese “ingiustificato e ingiustificabile”, affermando che il governo deve rispondere mentre gli Usa provocano “interruzioni e disordine” in quella che un tempo era una delle relazioni commerciali più di successo nel mondo.  

“Non rimarremo fermi mentre le nostre iconiche industrie siderurgiche vengono colpite ingiustamente”, ha detto ancora presentando, con i ministri degli Esteri e dell’Industria, Mélanie Joly e François-Philippe Champagne, del governo uscente il piano per colpire importazioni Usa che comprendono non solo acciaio e alluminio, ma anche computer, equipaggiamento sportivo e altri prodotti. Le misure entreranno in vigore domani.  

(Adnkronos)