(Adnkronos) – Le forze dell’esercito israeliano affermano di aver ucciso nella notte “decine di terroristi” durante “numerosi tentativi di attacchi alle nostre truppe dai tunnel e compound militari nel nord della Striscia di Gaza”. Nel comunicato si precisa che sono stati scoperti gli ingressi di diversi tunnel dove sono state sequestrate armi. Inoltre sono state distrutte “tre postazioni di osservazione di Hamas” nel nord di Gaza, dove diversi militanti di Hamas sono stati uccisi. Nel sud le forze israeliane hanno condotto un raid aereo mirato, per “neutralizzare ordigni esplosivi”.
Gli Stati Uniti si aspettano una nuova fase della guerra di Israele ad Hamas con una diminuzione nei prossimi giorni della campagna di raid aerei ed una maggiore concentrazione sulle operazioni tattiche di terra. E’ quanto spiegano fonti Usa alla Cnn, affermando che l’amministrazione Biden ritiene che vederemo una campagna di attacchi aerei “diminuita rispetto a quella che abbiamo visto”, ed un “maggior focus tattico sulla campagna di terra” tesa a distruggere la vasta rete di tunnel sotterranei attraverso i quali opera Hamas.
All’indomani della nuova visita in Israele di Antony Blinken, le fonti Usa spiegano che l’amministrazione è “molto diretta sulle decisioni di guerra e deliberata nel porre domande difficili” nei colloqui con Israele. Ma alla domanda se Washington ritiene che sia arrivato il momento di sostenere le richieste di cessate il fuoco, il funzionario dell’amministrazione ha detto che, considerata la scala e la natura degli attacchi ad Israele del 7 ottobre, un cessate il fuoco non sarebbe appropriato.
“Un gruppo terroristico ha preso 200 ostaggi e ucciso 1400 persone e si nasconde nei tunnel, con i suoi leader, cessate il fuoco non è veramente il termine da usare”, ha detto alla Cnn, ribadendo che gli Usa continuano a chiedere a Israele di attivare le cosidette “pause umanitarie” e sottolineando che Israele, pur avendo il diritto di difendersi, deve rispettare il diritto internazionale. “Il cessata il fuoco dipenderà da quando Israele si sentirà sicuro di aver garantito che non possa più accadere qualcosa” come il 7 ottobre, ha concluso poi la fonte Usa.