Ucraina, Il Foglio: “Ecco 17 punti bozza in discussione nei negoziati con Russia”

Sono 17 i punti della bozza di discussione nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo scrive Claudio Cerasa su Twitter, postando un articolo de Il Foglio. “Negoziati Russia Ucraina, ecco i 17 punti della bozza di discussione a Kyiv”, è il titolo del pezzo. “Il Foglio ha visionato un documento con le condizioni per il cessate il fuoco: dalla rinuncia dell’Ucraina a entrare nella Nato fino al riconoscimento di Crimea, Donetsk e Luhanks”.

“Si tratta di un documento di tre pagine articolato in 17 punti tradotti in inglese e in ucraino. Tra i passaggi più importanti -scrive il quotidiano- c’è la rinuncia per 15 anni dell’Ucraina a entrare nella Nato. Il documento fa anche riferimento al riconoscimento delle due repubbliche separatiste di Donetsk (Dnr) e Luhanks (Lnr), a cui viene richiesto di mantenere uno status neutrale. Sulla Crimea, Kyiv si impegna a riconoscerne l’annessione alla Russia entro la fine del 2022 abbandonando ogni azione legale contro Mosca”.

Il Foglio pubblica il documento “Basi per un accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina”. “Preambolo. La Russia e l’Ucraina (“Parti”) concordano un cessate il fuoco che avrà effetto dal [gg.mm.aa] e che dovrebbe durare fino alla prima delle seguenti date: (i) 30 giorni e (ii) la firma di un accordo di pace globale (“Accordi”) tra le Parti e basato sui seguenti accordi: 1. Le Parti riconoscono la loro rispettiva e indiscutibile sovranità e indipendenza, con le specificazioni del punto x qui sotto. 2. I termini del cessate il fuoco… . 3. La Russia e l’Ucraina libereranno tutti i rispettivi prigionieri militari e politici entro 24 ore dalla firma dell’accordo”.

“4. L’Ucraina si impegna a mantenere la neutralità militare e a non aderire alla Nato per un periodo di almeno 15 anni dalla firma dell’accordo. Tale impegno rimane valido fino a quando la Russia non attuerà alcuna azione militare o destabilizzante diretta o indiretta comprovata contro l’Ucraina. Dopo il periodo iniziale di 15 anni, e a meno che non si verifichi una violazione di cui alla frase precedente, l’Ucraina potrà decidere di aderire alla Nato solo nel caso in cui l’elettorato ucraino votasse attraverso un referendum a favore dell’adesione alla Nato con una maggioranza di 2/3 dei votanti”.

“5. L’Ucraina riconoscerà uno status speciale a Donetsk (DNR) e Luhanks (LNR) i cui dettagli saranno definiti nell’accordo, ma che rispetterà i desideri democraticamente espressi dalla sua popolazione legittima. In ogni caso DNR e LNR si impegneranno anche a mantenere uno status neutrale e la Russia si impegna a non annettere DNR e LNR alla Russia per almeno 15 anni. 6. L’Ucraina riconoscerà l’annessione della Crimea alla Russia entro la fine del 2022, a condizione che nel frattempo la Russia abbia rispettato tutti i suoi obblighi previsti dall’accordo e a condizione che.

7. Nel quadro del riconoscimento della Crimea, l’Ucraina assicurerà il flusso regolare di acqua alla penisola attraverso il Canale della Crimea del Nord. 8. In relazione ai punti 5 e 6 di cui sopra, l’Ucraina terminerà tutte le azioni legali contro la Russia relative all’annessione della Crimea. 9. L’Ucraina manterrà la sua adesione alla zona di libero scambio dell’Ue. Inoltre, le parti discuteranno la possibilità per l’Ucraina di aderire anche all’Unione doganale eurasiatica (Ecu) appena possibile e previo accordo dell’Ue. Data la difficile situazione economica dell’Ucraina, la Russia e l’Ucraina coopereranno per trovare una soluzione tecnica che permetta all’Ucraina di essere membro di entrambe le unioni commerciali, a condizione che vengano messi in atto regolamenti per evitare interruzioni nelle due zone di libero scambio a causa dello status speciale dell’Ucraina, che è coerente con lo spirito di neutralità”.

“10. L’Ucraina intende diventare un membro a pieno titolo dell’Ue. La Russia si impegna a non interferire con tale processo nel rispetto della sovranità dell’Ucraina, anche se ciò comporterà la necessità per l’Ucraina di abbandonare l’Ecu. 11. Tutte le sanzioni, le quote o qualsiasi tipo di limitazione commerciale imposta dalla Russia contro le aziende ucraine e viceversa saranno anche revocate. 12. La Russia rinuncerà alla sua richiesta di [3] miliardi di dollari all’Ucraina ex “prestito Yanukovic”. 13. Tutte le sanzioni, le quote o qualsiasi tipo di limitazione commerciale imposta dalla Russia contro le aziende ucraine e viceversa saranno revocate”.

“14. La Russia si impegna a spedire almeno [–] mld di gas attraverso l’Ucraina e a stipulare un accordo “ship or pay” a tariffe calcolate secondo le normali pratiche di mercato per una durata di almeno 10 anni. 15. Tutte le controversie pendenti tra Naftogaz Ucraina e Gazprom, comprese le sentenze dell’arbitrato di Stoccolma e tutti i processi in corso, saranno interrotti e i crediti e i pagamenti dovuti non ancora eseguiti decadranno”.

“16. Oltre alle attività militari, le parti concordano di astenersi e assicurarsi che gli operatori sotto il loro controllo diretto o indiretto si astengano da qualsiasi tipo di attività come attacchi informatici, disinformazione, propaganda e ingerenza elettorale. 17. Nel quadro della normalizzazione delle relazioni tra la Russia e l’Ucraina, le parti si accordano per ristabilire i voli diretti tra le regioni a partire dal 01.01.2023”.

(Adnkronos)