(Adnkronos) – Guerra Ucraina- Russia, l’Italia sta valutando di inviare aiuti militari a Kiev, in linea con quanto stanno facendo anche altri Paesi europei secondo quanto si apprende da fonti qualificate. La decisione dovrebbe arrivare la settimana prossima.
”Il Belgio ha mandato tremila mitragliatrici, missili arrivano dalla Germania, altre armi arrivano dalla Francia. L’Italia manderà armi non letali cioè mezzi di equipaggiamento, giubbotti, elmetti”. Ad affermarlo il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé intervenendo a Controcorrente su ‘Rete4’.
”Nei piani della Russia c’era una sorta di guerra lampo”, così non è stato e ”quella che doveva essere una guerra lampo rischia di trasformarsi in una guerra di posizione, in una città come Kiev che rischia di diventare al pari di altri teatri di guerra del recente passato, pensate a Sarajevo e Bagdad, una città dove si combatte casa per casa – ha aggiunto – In questo è indicativo anche la richiesta di armi arrivata da Zelensky”.
Belgio, Germania e Olanda hanno intanto già deciso di mandare armi a Kiev. Il portavoce del governo di Berlino Steffen Hebestreit ha annunciato la notizia precisando che le armi provengono dagli arsenali della Bundeswehr, l’esercito tedesco. La Germania manderà mille armi anticarro e 500 missili Stinger terra-aria.
Il Belgio invierà 2mila mitragliatrici e quasi 4mila tonnellate di carburante alle forze ucraine, ha annunciato dal canto suo il primo ministro, Alexander De Croo, aggiungendo che il Paese dispiegherà 300 militari in Romania nel quadro del rafforzamento della presenza della Nato sul fianco orientale. “Il Belgio si assume le proprie responsabilità nell’ambito della risposta rapida della Nato”, ha spiegato.
Il premier olandese Mark Rutte ha parlato oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendogli che “in aggiunta ai 200 missili antiaerei Stinger già sulla via per l’Ucraina, l’Olanda consegnerà altre armi per l’autodifesa contro l’aggressione russa”. Il premier olandese informa via social di aver avuto colloqui con altri capi di Stato e di governo, come il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro belga Alexander De Croo, il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. “Siamo a fianco dell’Ucraina in queste ore oscure”, conclude.
La Francia ha deciso di rafforzare le sanzioni economiche e finanziarie nei confronti della Russia in particolare per quanto riguarda l’accesso alla piattaforma Swift e di mandare all’Ucraina nuovi equipaggiamenti militari e carburante. Lo riferisce ‘BfmTv’ che cita una nota dell’Eliseo. Questo rafforzamento delle sanzioni è stato fatto dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron “in coordinamento con i partner europei e americani”. Inoltre la Francia ha deciso anche “misure nazionali e il congelamento dei beni di personalità russe”. Nuove misure, spiega l’Eliseo, “dovrebbero essere decise con i partner europei per quanto riguarda Swift”.