Guerra Ucraina-Russia, suonano sirene a Kiev. Colpito ospedale oncologico a Mykolaiv

Guerra Ucraina-Russia, continuano gli attacchi delle forze russe ormai molto vicine a Kiev dove all’alba sono suonate le sirene antiaeree. Allarme aereo anche a Leopoli e, secondo quanto riferiscono i media locali, anche a Odessa, Kharkiv, Cherkasy e Sumy. Nella notte sono stati colpiti alcuni sobborghi della capitale ucraina.

Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di aver colpito e danneggiato l’ospedale oncologico e vari edifici residenziali a Mykolaiv, nel sud del Paese, con bombardamenti con artiglieria pesante. Al momento del raid si trovavano nella struttura il direttore Maksim Beznosenko e centinaia di pazienti, ma al momento non si registrano vittime.

Circa il 70% della regione di Luhansk, nell’Ucraina orientale, è occupato dalle truppe russe, secondo Serhiy Haidai, il governatore di Luhansk Oblast. Le aree rimaste sotto il controllo di Kiev hanno affrontato continui bombardamenti e decine di civili sono stati feriti o uccisi. Haidai ha scritto su Facebook che non ci sono corridoi umanitari per le persone per lasciare la regione in modo sicuro.

In realtà l’evacuazione dei civili dalle città ucraine assediate dovrebbe continuare oggi. Sei corridoi di fuga sono previsti per la regione di Sumy, nel nord-est del paese, ha detto Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’amministrazione regionale di Sumy, su Telegram.

Intanto è stata parzialmente ripristinata l’energia elettrica nella centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha reso noto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), citando l’operatore ucraino Ukrenerho. L’impianto era stato disconnesso dalla corrente elettrica dalle forze russe e nei giorni scorsi era stato lanciato l’allarme sul rischio di rilascio di materiale radioattivo se l’impianto non fosse stato in grado di raffreddare parte del combustibile nucleare esaurito.

(Adnkronos)