Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie oggi: news ultima ora 20 marzo

(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, nelle news e ultime notizie di oggi il risveglio delle regioni all’alba con le sirene antiaeree, il video di Zelensky su Mariupol – “Esempio di crimine di guerra”, dice – e la città nuovamente bombardata: colpita una scuola con 400 rifugiati all’interno secondo il consiglio municipale. Nella notte le parole della Cina: riguardo al conflitto, spiega il ministro degli Esteri, “siamo dalla parte giusta della storia”. 

ORE 9.17 – Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi che oltre 100 militari ucraini e “mercenari stranieri” sarebbero stati uccisi in un attacco a un centro di addestramento per le forze speciali ucraine nella regione di Yitomir, nel nord del paese. “Missili lanciati dall’aria ad alta precisione hanno colpito un centro di addestramento per le forze operative speciali delle forze armate ucraine, dove si trovavano mercenari stranieri vicino a Ovruch”, ha dichiarato il portavoce militare Igor Konashenkov.
 

ORE 9.14 – Sette i corridoi umanitari previsti per oggi, 20 marzo. Lo riferisce la vice premier Irina Vereshchuk. Inoltre, nella regione di Kharkiv, da Kharkov a Rogan e Novaya Rogan, è prevista la consegna di beni umanitari, cibo e medicine.
 

ORE 8.55 – La procura minorile ucraina ha denunciato la morte di almeno 115 bambini ed il ferimento di altri 140 negli attacchi condotti dalla Russia dall’inizio della sua invasione del paese, lo scorso 24 febbraio.
 

ORE 8.39 – Almeno cinque persone sono morte nella città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, dopo il bombardamento di un edificio residenziale a più piani situato vicino a una zona industriale. Le autorità locali hanno pubblicato su Facebook la notizia, precisando che tra le vittime figura un bambino di 9 anni. Hanno anche pubblicato le immagini dell’edificio, che ha preso fuoco durante l’attacco. Le autorità ucraine hanno denunciato nella tarda serata di ieri la morte nella regione di Kharkiv – da inizio conflitto – di 266 civili.
 

ORE 8.32 – Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina ha vietato l’attività dei partiti politici filo-russi mentre nel paese è in vigore la legge marziale. La decisione è stata annunciata dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio nel quale ha avvertito che “le attività di quei politici finalizzate alla divisione o alla collusione non avranno successo”. “E anzi riceveranno una dura risposta”, ha dichiarato Zelensky, citato dal quotidiano Ukrayinska Pravda. 

ORE 8.11 – Sono almeno 266 i civili uccisi negli scontri nella regione di Kharkiv, nel nordest dell’Ucraina, dall’inizio dell’invasione russa. A denunciarlo è stato il capo del dipartimento investigativo della direzione generale della polizia nazionale ucraina a Kharkiv, Sergei Bolvinov, che ha parlato di 14 bambini tra le vittime. Kharkiv, sotto assedio delle truppe russe, aveva una popolazione 1,5 milioni di abitanti prima della guerra. La città continua ad essere bersagliata dal fuoco di artiglieria e diversi edifici residenziali sono stati colpiti ed erano in fiamme ieri sera, secondo quanto riportato dall’agenzia Unian.
 

ORE 8.05 – Il Consiglio municipale di Mariupol ha denunciato il bombardamento da parte delle forze russe di una scuola dove ieri erano rifugiate 400 persone. Su Telegram, il consiglio ha riferito che l’edificio è stato distrutto e ci sono persone intrappolate tra le macerie. Nella scuola c’erano donne, bambini ed anziani, hanno ancora riportato le autorità. A riferirne è la Bbc.
 

ORE 7.51 – Le autorità ucraine hanno annunciato di essere riuscite a portare in luogo sicuro 71 bambini dell’orfanotrofio di Sumy che nelle settimane scorse avevano trovato riparo in un bunker. “Alla prima occasione di evacuare attraverso il corridoio umanitario, abbiamo portato fuori i bambini dell’orfanotrofio specializzato che si trovava nella zona dei combattimenti”, ha riferito il governatore della regione, Dmytro Zhyvytskyi, che ha postato su Facebook le immagini dei piccoli. “Si tratta di bambini che non hanno i genitori e diversi di loro hanno bisogno di assistenza medica costante”. Lo riporta la Bbc.
 

ORE 7.40 – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il suo omologo indiano Narendra Modi hanno chiesto “l’immediata cessazione della violenza” in Ucraina, al termine di un incontro a Nuova Delhi. Kishida e Modi hanno sottolineato l’importanza della sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina e si sono impegnati ad agire per affrontare la crisi umanitaria che l’Ucraina sta affrontando, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il loro incontro.
 

ORE 7.30 – Volodymyr Zelensky rivolge un appello all’opinione pubblica russa evocando i 14mila soldati di Mosca caduti nei combattimenti in Ucraina secondo il bilancio fornito da Kiev. “Nei punti critici di combattimenti particolarmente pesanti, le nostre linee di difesa del fronte sono praticamente disseminate di cadaveri di soldati russi”, ha dichiarato in un video messaggio postato in nottata. “E questi cadaveri, questi corpi non vengono recuperati da nessuno”.
 

ORE 7.21 – “Il tempo dimostrerà che la posizione della Cina è dalla parte giusta della storia” sulla guerra in Ucraina. A dichiararlo è stato oggi il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. “La Cina continuerà a formulare giudizi indipendenti basati sul merito della vicenda e con un atteggiamento obiettivo ed equo. Non accetteremo mai alcuna coercizione e pressione esterna e ci opponiamo anche a qualsiasi accusa e sospetto infondati contro la Cina”, ha aggiunto, secondo quanto riporta una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri citata dalla Cnn.
 

ORE 7.12 – L’assedio di Mariupol passerà alla storia come esempio di crimine di guerra. A dichiararlo, in un messaggio video postato su Facebook in nottata, è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando di “un atto di terrore che sarà ricordato nei secoli a venire”. Lo riporta la Cnn.
 

ORE 6.00 – Sirene d’allarme antiaeree si sono attivate questa mattina all’alba in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent, secondo cui il rischio raid – oltre a Kiev, si è attivato anche a Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volyn, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Odessa. 

(Adnkronos)