(Adnkronos) – “Noi ucraini vi siamo grati”. Così il presidente Volodymyr Zelensky in collegamento con la piazza di Firenze e le altre piazze europee che stanno manifestando contro l’invasione della Russia in Ucraina. Zelensky ha chiesto alla piazza di ricordare il numero “79”, quello dei bambini ucraini finora rimasti uccisi a causa della guerra.
“Oggi potrebbe essere l’ultimo momento per noi, oggi e mai più, come per i 79 bambini ucraini uccisi, le 79 famiglie ucraine distrutte” dai russi, ha detto il presidente ucraino.
“Settantanove famiglie hanno perso la cosa più preziosa, ma devono continuare a lottare e combattere per il futuro” ha aggiunto Zelensky. Lottare, ha continuato, è ciò che “dobbiamo fare tutti”, affinché “questo numero 79 non aumenti e l’Europa non dimentichi l’Ucraina”.
“Viviamo in Ucraina una guerra terribile. L’Europa non ha visto questa guerra dai tempi della II Guerra Mondiale” ha sottolineato il presidente ucraino. “Questa guerra non è stata iniziata da noi”, ha incalzato, denunciando un'”invasione cinica e crudele della Russia”. E’ una “guerra contro il popolo ucraino, contro le persone pacifiche e sincere che voi – ha affermato – sono convinto, avete conosciuto negli anni della nostra indipendenza”.