Hamas ha consegnato corpo di Shiri Bibas, oggi nuovo scambio di ostaggi

(Adnkronos) – Il corpo della donna consegnato da Hamas è quello di Shiri Bibas, fatta prigioniera dai militanti palestinesi nell’ottobre 2023. La conferma arriva dalla famiglia, mentre mancano poche ore a un nuovo scambio di ostaggi e prigionieri con Israele.  

L’esercito israeliano si aspetta che Hamas rilasci sei ostaggi in due diverse località della Striscia di Gaza a partire dalle 9 di stamattina, ha dichiarato l’Idf secondo cui Hamas rilascerà prima gli ostaggi a Rafah, nel sud di Gaza, e poi a Nuseirat, nel centro della Striscia. In cambio Israele libererà circa 600 prigionieri palestinesi dalle sue carceri, tra cui 60 che stanno scontando lunghe pene, secondo fonti palestinesi. 

 

“Dopo il processo di identificazione presso l’Institute of Forensic Medicine, questa mattina abbiamo ricevuto la notizia che temevamo di più. La nostra Shiri è stata assassinata in prigionia e ora è tornata a casa dai suoi figli, dal marito, dalla sorella e da tutta la sua famiglia per riposare”, ha affermato la famiglia Bibas in una dichiarazione.  

“Nonostante i nostri timori per la loro sorte, continuavamo a sperare di poterli riabbracciare, e ora siamo distrutti e addolorati”, hanno dichiarato i familiari di Shiri Bibas su Instagram.  

 

Hamas, che ha consegnato il corpo alla Croce rossa nella tarda serata di venerdì, aveva consegnato i corpi dei figli della 32enne tedesco-israeliana, Ariel e Kfir – che avevano solo 4 anni e 9 mesi quando sono stati rapiti – e di un altro prigioniero deceduto, l’attivista per la pace 84enne Oded Lifshitz. Gli esperti forensi israeliani hanno poi stabilito che i resti in una quarta bara non appartenevano a Shiri Bibas, come sostenuto da Hamas. L’organizzazione terroristica aveva poi ammesso di aver commesso un possibile errore.  

Ariel e Kfir Bibas “sono stati brutalmente assassinati” da Hamas, le accuse lanciate da Israele. Hamas ha affermato che sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nei primi mesi della guerra a Gaza, anche se non sono state fornite prove a sostegno di questa tesi. Il padre dei bambini, Yarden Bibas, 34 anni, è stato rilasciato vivo da Hamas il 1° febbraio. Tutti e quattro i membri della famiglia sono stati rapiti dal Kibbutz Nir Oz, nel sud di Israele, il 7 ottobre 2023.  

La famiglia Bibas è diventata il simbolo del calvario subito da Israele in quanto ostaggi dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha innescato la guerra a Gaza. 

 

Oggi intanto Hamas rilascerà altri 6 ostaggi vivi, un numero doppio rispetto a quanto inizialmente concordato, nell’ultima tornata di rilasci previsti dalla fase iniziale di sei settimane dell’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio. Il passo finale della prima fase dell’accordo sarà la consegna di altri quattro corpi di ostaggi la prossima settimana. 

I combattenti di Hamas sono già riuniti nel luogo della consegna degli ostaggi israeliani nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.  

Tra gli ostaggi da liberare ci sono due uomini detenuti da Hamas da circa 10 anni. Prima del loro rapimento, avevano attraversato il confine con la Striscia di Gaza di propria iniziativa. Secondo fonti israeliane, entrambi gli uomini hanno problemi psicologici. 

Gli altri quattro uomini sono stati rapiti il 7 ottobre 2023 da Hamas e altri gruppi estremisti. Tre di loro sono stati rapiti durante il festival musicale Nova, vicino al confine con Gaza, e uno è stato sequestrato nel vicino kibbutz Be’eri mentre era in visita ai parenti. 

A Berlino, il governo tedesco ha criticato Hamas per “l’incredibile perfidia e l’incredibile repulsività” mostrate durante la consegna dei resti degli ostaggi israeliani, avvenuta un giorno prima. Un portavoce del ministero degli Esteri di Berlino ha dichiarato venerdì che è difficile immaginare “l’inferno che la famiglia e i parenti stanno vivendo in questo momento”.  

(Adnkronos)