Quattro persone sono state arrestate in Honduras in relazione al linciaggio e uccisione dell’italiano Giorgio Scanu. Lo riferisce la stampa locale, secondo cui è stato emesso un ordine di cattura per altri 4 sospetti. Secondo quanto riferito dal quotidiano “La prensa”, i quattro sospetti trasferiti nel carcere di Choluteca, nel sud del Paese, sono Manuel Moreno Guillen, Oscar Ivan Erazo, Carlos Roberto Maldonado, Cristian Paul Merlo, tutti accusati dell’assassinio di Scanu e del successivo incendio della sua abitazione.
All’aggressione ed al linciaggio del connazionale, accusato di aver ucciso un vicino di casa, hanno partecipato circa 600 persone, nel quartiere di Los Mangos, a Yusguare. L’udienza nei confronti degli arrestati è stata fissata per giovedì 15 luglio alle 13. Il cadavere di Scanu si trova nell’Istituto di medicina legale di Tegucigalpa, dove la famiglia attende la consegna del corpo, che sarà poi cremato.
Il sindaco di Santa Ana de Yusguare, la città honduregna teatro del linciaggio, non esclude l’imposizione del coprifuoco dopo il grave episodio dei giorni scorsi. “Facciamo appello alla calma, sappiamo che la situazione è terribile, non era mai successo nulla di simile nella nostra comunità, che è un luogo tranquillo”, ha detto il sindaco Edas Turcios. In città si sta preparando una manifestazione per chiedere il rilascio dei sospettati arrestati per la morte di Scanu.
“Non permetteremo alcuna protesta – ha assicurato Turcios, annunciando una riunione con le autorità di sicurezza per decidere eventuali misure come il coprifuoco – quello che è successo è una tragedia che non si ripeterà”.