(Adnkronos) –
L’attenzione per il dettaglio, per l’ambiente e per la qualità ha portato Pesto Barilla ad esplorare nuovi orizzonti sensoriali. Questo viaggio è culminato con la creazione della rinnovata gamma di Pesto Barilla con Basilico da agricoltura sostenibile, presentata a Milano presso il ristorante ‘Al Fresco’, dove i partecipanti hanno potuto conoscere più da vicino questa eccellenza italiana grazie ad un percorso multisensoriale. Frutto di una lunga storia, la gamma di ‘Pesto Barilla’ si dota anche di un nuovo packaging riciclabile al 100%: il vasetto è più elegante e funzionale, il logo ‘Pesto Barilla’ è stato ridisegnato e la rinnovata veste grafica è caratterizzata dalla delicatezza della foglia di basilico.
Nel ‘Pesto Barilla’ si ritrovano tutti gli ingredienti distintivi del Bel Paese: il basilico con il suo profumo inconfondibile, la prelibatezza del Parmigiano Reggiano Dop, il sapore dei pomodori italiani e il gusto dell’Aceto Balsamico Igp. ‘Pesto Barilla’ è preparato con cura, con ingredienti di qualità e seguendo un’unica parola d’ordine: delicatezza. Il segreto della cremosità unica di queste ricette di Pesto sta infatti nel loro processo di preparazione, il Metodo Delicato, caratterizzato da una expertise di lunga data e da una grandissima cura nella preparazione di tutti gli ingredienti.
Attenta alla sostenibilità sociale e ambientale, la filiera del Basilico Barilla è italiana, certificata, di qualità e incontra le esigenze degli amanti del pesto di tutto il mondo, sempre più consapevoli dell’impatto che il prodotto acquistato ha sul territorio, sul pianeta e sulle persone. La rinnovata gamma Pesto, icona di uno dei condimenti più apprezzati della cucina italiana, acquista così ancora più riconoscibilità a scaffale non solo per il design del nuovo packaging, ma per le caratteristiche e i valori che porta con sé: la qualità, l’italianità, la sostenibilità.
“È un ‘oro verde’ il nostro basilico, un elemento unico nella qualità e nel metodo produttivo, un ingrediente di partenza per una gamma di prodotti di qualità sia nell’offerta che a livello di filiera” spiega Matteo Gori, Global Marketing Director Pesto Barilla. “Ne sono il risultato le ricette di Pesto Barilla, capaci di unire intensità e delicatezza e di far spalancare gli occhi per la felicità ogni volta che vengono portate in tavola, grazie a un gusto che piace davvero a tutti. Ecco allora che alla sostenibilità della filiera e alla delicatezza del sapore si associano la bellezza del vasetto rinnovato, la sorpresa della nuova referenza e l’amore per il pesto – e in particolare per il Pesto Barilla – in Italia e in tutto il mondo”.
Infine, la gamma si arricchisce anche di una variante unica, il Pesto Basilico e Pistacchio, fiore all’occhiello della linea, una proposta sorprendente che tutti ameranno, adatta ad ogni palato e occasione. Formaggio e aglio sono stati eliminati dalla ricetta per non coprire i sapori peculiari e delicati del prodotto. Rispetto alla ricetta Genovese, il nuovo prodotto presenta un gusto e una consistenza più complessi: una nota tostata predominante, quella del pistacchio, che combinandosi con il basilico in un perfetto equilibrio di sapori e profumi trasforma la ricetta in qualcosa di completamente nuovo.
L’originalità della consistenza sta nella cremosità tipica della linea ‘Pesto Barilla’, a cui si aggiunge la croccantezza della frutta secca (oltre ai pistacchi sono presenti mandorle e anacardi). Così come tutte le Ricette di Pesto Barilla, la ricetta Basilico e Pistacchio si qualifica anche come una proposta inclusiva, adatta a chi è sensibile o intollerante al glutine. Leader mondiale nella categoria Pesto, Barilla è il primo brand a portare il Basilico da agricoltura sostenibile a livello globale, certificandone la produzione. Un impegno importante nel percorso di sostenibilità del marchio, con molteplici risvolti.
“Prima ancora che nella filiera del Basilico, l’impegno di Barilla per la sostenibilità risulta evidente nel lungo percorso di responsabilità che, come Gruppo, portiamo avanti da anni. Un impegno delineato nel Codice di Agricoltura Sostenibile Barilla, dai molteplici obiettivi: supportare i nostri fornitori a migliorare l’efficienza e la competitività del sistema agricolo; agire con integrità, applicando il Codice Etico Barilla; ricercare la qualità e la sicurezza alimentare; ridurre l’impatto sull’ambiente; credere nell’ascolto e nella collaborazione per un miglioramento continuo” spiega Laura Marchelli, Environment & Energy Manager.
“Da questa eredità, in collaborazione con agricoltori e partner storici, abbiamo sviluppato un Disciplinare di produzione del Basilico Barilla in grado di assicurare una filiera del prodotto più sostenibile, sicura e certificata”.
Barilla ha scelto di adottare la certificazione Iscc Plus (International Sustainability and Carbon Certification), uno standard internazionale ad adesione volontaria che si applica alla gestione sostenibile nel settore alimentare e si basa sullo Standard ISO 9001, che prevede il rispetto di specifici principi di sostenibilità: la protezione della biodiversità e dei suoli con un elevato stock di carbonio, il mantenimento di buone condizioni agronomiche e ambientali, il rispetto dei diritti umani, la limitazione delle emissioni di gas serra.
Inoltre, i campi dove viene coltivato il basilico con cui si produce il ‘Pesto Barilla’ sono caratterizzati dalla rotazione delle colture e dalla presenza del 3% di fiori e piante preziosi per tutelare la biodiversità, come spiega Alessia Bonati, basilicoltrice di terza generazione e testimone di questa proficua collaborazione: “Prima mio nonno, poi mio padre e oggi io. È dal 1992 che la mia famiglia coltiva il basilico, una pianta tipicamente ligure trapiantata nel parmense, territorio particolarmente adatto a questa coltivazione. La nostra azienda ha voluto scommettere su questa produzione e continua a credere molto nella sfida, ancor più oggi che lavoriamo con Barilla, di cui siamo fornitori dal 1992 e con cui abbiamo migliorato e implementato tecniche specifiche. Dall’irrigazione localizzata, pensata per la riduzione del consumo d’acqua, allo studio dell’altezza perfetta per il taglio della pianta, sono tante le migliorie apportate in accordo con Barilla. Se l’innovazione è nel nostro Dna come in quello del brand, il percorso più sfidante intrapreso insieme è quello della sostenibilità”.