Minacce contro l’avvocato italiano e alcuni amici di Ilaria Salis prima dell’udienza, davanti al tribunale di Budapest che ha confermato il carcere per l’insegnante di 39 anni accusata di aver aggredito tre persone nel corso di una manifestazione neonazista che si è svolta l’11 febbraio 2023 nella capitale ungherese. Lo rende noto lo stesso legale Eugenio Losco.
“Nel momento in cui ho varcato l’ingresso del tribunale, insieme ad altri avvocati e ad alcuni amici di Ilaria tra cui Zerocalcare (nome d’arte del fumettista Michele Rech, ndr.) siamo stati minacciati da cinque- sei persone, che definirei neofasciste visto come erano vestite e quanto accaduto dopo, che ci hanno minacciato in ungherese. L’interprete ha tradotto le minacce con ‘vi spacchiamo la testa, vi spacchiamo la faccia’. Continuavano a guardarci con fare minaccioso mentre con i cellulari facevano foto e video” racconta l’avvocato all’Adnkronos.
“Anche dopo aver superato il metal detector li abbiamo rivisti e ci hanno di nuovo parlato in ungherese, non so che cosa ci hanno detto. Da quanto ho capito accompagnavano una delle persone offese, una delle persone aggredite. Questo è quanto successo” conclude l’avvocato che sta rientrando in Italia.