“È crollato un pezzo di storia, da bambino venivo qui con mio padre, c’era il consorzio agrario. Oggi l’inerzia di chi sarebbe dovuto intervenire ha ridotto in cenere tutti i nostri ricordi”. Così all’Adnkronos Massimo, uno degli inquilini del palazzo in via del porto fluviale, a Ostiense, a pochi passi dal ponte dell’Industria andato a fuoco nella tarda serata.
“Siamo in tutto 180 famiglie – gli fanno eco gli altri come lui in strada- e ora stiamo senza acqua e senza corrente”.
“Mancavano pochi minuti alle 23, quando è andata via la corrente e all’improvviso abbiamo sentito un odore fortissimo di gas. Ci siamo affacciati alla finestra e abbiamo visto fiamme altissime sul ponte”, è’ la testimonianza all’Adnkronos di Massimiliano, impiegato di 55 anni, residente in una delle palazzine in via del Ponte Fluviale. “Un incendio devastante. La nostra paura era per le fiamme partite dalle sterpaglie, che hanno bruciato le tubature della corrente e del gas”, aggiunge. (di Silvia Mancinelli)