Il rialzo di prezzi e tariffe che ha colpito tutti i settori nel 2023 è costato in media 1.796 euro a famiglia a titolo di maggiore spesa annua. Lo afferma il Codacons, commentando i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat. A parità di consumi, un tasso di inflazione del 5,7% si traduce in un aggravio di spesa da +1.796 euro a nucleo su base annua. Considerata la totalità delle famiglie italiane, si stratta di una maxi-stangata da complessivi 46,3 miliardi di euro in un solo anno.
“Il rallentamento dell’inflazione nell’ultimo periodo dell’anno è da attribuire unicamente all’andamento al ribasso dei beni energetici, mentre per i beni primari come gli alimentari la crescita dei prezzi rimane sostenuta”, afferma il presidente Carlo Rienzi. ”Le misure di contrasto adottate dal governo, dal paniere salva-spesa ai cartelloni sui prezzi medi della benzina, non hanno avuto gli effetti sperati, e speriamo che nel 2024 si introducano provvedimenti davvero efficaci per contrastare speculazioni e rincari e tutelare le tasche dei cittadini”, conclude.