Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri, “ha scritto la storia” e non deve occuparsi di “accuse sterili”. Il campione olimpico della 50 km di marcia di Pechino 2008 Alex Schwazer commenta così all’Adnkronos i sospetti di doping su Marcell Jacobs, neo campione olimpico dei 100 metri, che trovano spazio in modo velato su media Usa e Gb.
“Quando uno va forte escono sempre queste storie messe in giro da parte di alcuni invidiosi. Sembra che quasi ci si debba scusare di essere andato così veloce. Queste accuse velate che ho letto sono molto tristi ma per fortuna lasciano il tempo che trovano”, dice Schwazer.
Il marciatore altoatesino era stato squalificato per doping prima dei Giochi di Londra 2012 e poi successivamente prima di Rio 2016. Nella seconda occasione Schwazer si è sempre dichiarato innocente e vittima di un complotto come confermato da una sentenza del tribunale di Bolzano che lo ha assolto dall’accusa di doping. “Marcell ha scritto la storia dello sport italiano -sottolinea Schwazer-, si deve godere il momento. Ha fatto qualcosa di incredibile e gli faccio tanti complimenti. La sua gioia non deve essere minimamente turbata da accuse sterili”.