(Adnkronos) – “Oggi si chiude un capitolo di storia della Juventus, di storia mia e di Pavel durato quasi 13 anni che facciamo fatica a leggere. Non posso nascondere l’emozione. Il mio lavoro è stato quello di cercare di comprendere il contesto, indicare la direzione strategica della società”. Così il presidente dimissionario della Juventus, Andrea Agnelli, aprendo l’assemblea dei soci chiamato a eleggere il nuovo cda.
L’assemblea degli azionisti si è aperta con un minuto di silenzio ricordo di due capitani bianconeri Ernesto Castano e Gianluca Vialli. A chiederlo è stato Agnelli, che ha invitato i presenti ad alzarsi in piedi.
“Con le assemblee delle società quotate alle quale partecipo come consigliere farò un passo indietro, è stata una mia decisione personale presa in accordo con John (Elkann, ndr) con il quale il rapporto rimane assolutamente strettissimo su quella che è la condivisone dello sviluppo strategico del Gruppo, AjaY Banca e Carlos Tavares. La mia volontà è, dopo un periodo così intenso, di poter affrontare il futuro con una pagina bianca libera e forte e quindi il passo indietro lo reputo indispensabile”, ha sottolineato Agnelli.
“Avendo chiuso una parte così importante della mia vita – ha detto ancora – la mia volontà alla chiusura di questa assemblea di voltare pagina e di trovarmi con una pagina bianca davanti da poter riaggredire e riaffrontare con entusiasmo e passione, questo, evidentemente, dopo qualche giorno di vacanza”.
“Il passo indietro è stata una mia richiesta che reputo indispensabile per aver una libertà di pensiero e intellettuale che altrimenti non avrei”, ha detto Agnelli che in chiusura del suo intervento in assemblea ha rivolto un pensiero alla moglie Denise e ai figli. “Sono stati la parte fondamentale sulla quale mi sono potuto appoggiare per ottenere quello che abbiamo ottenuto e insieme cercheremo di aprire un nuovo capitolo”, ha concluso ricordando il post della moglie di fine novembre.