(Adnkronos) – Leicester-Roma questa sera alle 21 al King Power Stadium per l’andata delle semifinali di Conference League. La partita sarà trasmessa in diretta da Dazn e Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su Now e attraverso l’app SkyGo). I giallorossi di Josè Mourinho sono l’ultima squadra italiana ancora in corsa nelle Coppe europee.
Mourinho
“Possiamo vincere. Penso che la Roma e chi lavora nel club stiano lavorando per migliorare. Meritiamo la finale, ma dobbiamo battere una squadra forte con buoni giocatori e allenatore”, ha detto il tecnico della Roma Mourinho alla vigilia del match. “Dobbiamo realizzare il sogno di arrivare in finale. Devo ammettere che nella mia lunga carriera questa battaglia è unica”, ha aggiunto.
Rodgers
“Per arrivare in finale dobbiamo lavorare molto, molto duramente, come abbiamo fatto nelle altre due partite. Abbiamo di fronte un grande allenatore e giocatori fantastici. Dovremo essere al top. Per fortuna, l’elenco degli infortuni è al minimo, quindi non c’è altro da aggiungere”, ha affermato dal canto suo l’allenatore del Leicester Brendan Rodgers in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Roma. “Vardy? Non sono sicuro che possa giocare 90 minuti – ha poi aggiunto – La partita di domani non è decisiva ma è importante riuscire a portare un risultato favorevole per il ritorno. Vogliamo imporre il nostro ritmo, il nostro calcio e usare il pubblico. I tifosi saranno importanti. Quando sono arrivato qui, a parte la stagione titolata, si trattava di restare competitivi campionato, volevamo cambiare quella mentalità. Adesso possiamo arrivare a una finale europea, ma dobbiamo guadagnarcela”.
Poi, parlando di Mourinho: “È un grande della nostra generazione. Quando ho cominciato ad allenare nell’estate del 2004, e José era lì, tutti volevano essere come lui. Ha dato agli allenatori la speranza che potessero avere carisma e qualità. Quando le persone mi chiedevano com’era allora, dicevo ‘aveva l’X Factor’”.
“Era attento ai dettagli, la sua gestione dei giocatori, la sua comprensione tattica gli davano una qualità speciale. Non ho altro che ammirazione per lui, siamo diventati più distanti man mano che abbiamo continuato a lavorare, ma non dimenticherò mai quello che ho imparato da lui come allenatore”, ha aggiunto il tecnico del Leicester.