Leonardo, nasce un’area verde nel sito di Foggia

(Adnkronos) – Continua l’impegno di Leonardo per la sostenibilità. Nell’ambito delle iniziative del Piano di Sostenibilità, Leonardo ha infatti dato vita al primo intervento di riforestazione completa di un sito industriale del Gruppo attraverso la creazione di un’area verde realizzata nello stabilimento della Divisione Aerostrutture di Foggia. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione con Arbolia, società benefit creata da Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, che promuove e realizza azioni di imboschimento e rimboschimento sull’intero territorio nazionale con l’obiettivo di combattere il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e della vita nelle città e creare aree verdi per le comunità. 

In particolare, l’intervento nello stabilimento di Foggia prevede la messa a dimora di oltre 1.650 piante, disposte sia in aree marginali del sito sia nelle aree frequentate dai dipendenti. Per il rimboschimento sono stati scelti, attraverso uno specifico studio agro-forestale, piante autoctone che rispettano la biodiversità locale, con lo scopo di preservarla. Grazie all’intervento nello stabilimento di Foggia si stima che in 20 anni di vita dell’area verde sarà assorbito un totale di CO2 di oltre 360 tonnellate, l’abbattimento di PM10, ovvero l’insieme delle polveri sottili presenti in atmosfera, fino a 16,6 tonnellate, con un rilascio di ossigeno di oltre 260 tonnellate. L’area diverrà nel tempo un polmone verde, accessibile a tutti i dipendenti del sito.  

Leonardo spiega che l’idea alla base del progetto di collaborazione con Arbolia parte da un semplice assunto: in un orizzonte sempre più avanzato tecnologicamente, piantare un albero rimane un’azione efficace per contrastare il cambiamento climatico e favorire la biodiversità. Gli alberi rappresentano dei preziosi alleati: attraverso la fotosintesi, infatti, assorbono e accumulano grandi quantità della CO2 presente in atmosfera, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici e al benessere e alla salute delle persone. 

Leonardo ricorda inoltre di lavorare da tempo a progetti volti a diminuire le emissioni – con l’obiettivo ad oggi di ridurre del 40% le emissioni di CO2 entro il 2030, per rendere più efficiente l’impiego delle risorse e supportare la transizione ecologica. Nel 2022 Leonardo ha inoltre ufficializzato il proprio commitment alla Science Based Target initiative (Sbti). Sbti supporta le aziende nella loro ambizione di decarbonizzazione, guidandole nella definizione di target allineati all’obiettivo di limitare l’incremento della temperatura ad 1,5 °C come definito dall’Accordo di Parigi del 2015. 

Con circa 1.000 dipendenti al netto dell’indotto, lo stabilimento di Foggia è uno dei fiori all’occhiello nel panorama aeronautico di Leonardo. Oggi è un centro di eccellenza per la produzione di aerostrutture in materiale composito in ambito militare e civile: dall’Eurofighter Typhoon all’F-35, dal Boeing 787 Dreamliner all’ultimo arrivato nella famiglia Airbus l’A220 fino al best seller nel settore dei velivoli regionali turboelica Atr. Il sito, inoltre, rappresenta un esempio concreto del percorso intrapreso dall’azienda nei processi di innovazione e trasformazione industriale, attuato attraverso investimenti sulla digitalizzazione delle linee produttive e dei processi aziendali per garantire competitività ai programmi attuali e catturare opportunità future.  

A Foggia è infatti in essere l’automazione completa della linea per l’assemblaggio automatico di alcuni prodotti del programma Airbus A220, finalizzata all’ampliamento e potenziamento delle capacità e dei processi produttivi nonché dei flussi logistici, attraverso soluzioni volte al miglioramento della competitività all’interno del mercato aeronautico globale, oltre che all’ottimizzazione dell’integrazione con le aziende dell’indotto. 

(Adnkronos)