“Conte io ti sono utile, lo devi capire”. Lo ha detto, a quanto apprende l’Adnkronos, Beppe Grillo nel corso dell’assemblea con i deputati M5S a Montecitorio dove ha presentato quello che sarà il nuovo logo del Movimento, con la dicitura ‘2050’ all’interno del simbolo. “Questo Movimento ha bisogno di un visionario come me e di un integerrimo come Conte”, ha quindi aggiunto.
Quanto al nuovo statuto “vi prometto che entro 2-3 giorni lo presenteremo, insieme a Conte”. “Noi stiamo lavorando bene con Conte”, sottolinea. “Ci vorranno ancora 2-3-5 giorni. Mando le mie osservazioni in giallo e lui mi risponde in rosso – ha detto ancora Grillo – io in verde e lui in nero”. “Siamo a tre quarti” del lavoro portato a termine”, ha sottolineato il comico genovese spiegando che lo statuto messo a punto da Giuseppe Conte “è molto diverso dal nostro”, “è di 32 pagine e da quando l’ho ricevuto ci sono delle osservazioni reciproche in corso”. L’ex premier “deve studiare e imparare cos’è il Movimento”, è il ragionamento. E’ Conte che ha bisogno di me, non io di Conte, ha quindi aggiunto in uno dei passaggi del suo intervento.
E si complimenta con Luigi Di Maio, presente all’incontro: “Sei uno dei ministri degli Esteri più bravi della storia”. “Io sono per i due mandati, farei anche una legge ma lo metteremo al voto degli iscritti”, ha detto ancora. Quanto a Rocco Casalino “è bravissimo sulle tv, ma si deve rapportare anche con il garante, non solo con il capo politico”.
“Io sono il garante, non sono un coglione”, ha affermato inoltre Grillo rivolgendosi ai deputati pentastellati. Le parole del comico genovese sono state accolto da un applauso da parte degli eletti. “Grillo ha appena fondato una diarchia…”, è il commento a caldo che trapela all’Adnkronos da fonti parlamentari pentastellate al termine della riunione alla Camera. “Beppe si riprende il Movimento come sempre”, rimarcano, off the records, gli stessi parlamentari dopo l’arringa del comico genovese.