(Adnkronos) –
Pioggia, neve, frane. Il maltempo domina la giornata di Pasquetta sferzando oggi soprattutto il Nord, con disagi diffusi per chi viaggia nella giornata di festa.
Il comune di Livigno, in provincia di Sondrio, è rimasto isolato per ore a causa delle forti nevicate. Una valanga inoltre ha abbattuto tre pali della corrente elettrica provocando disagi in alcune aree. Il sindaco Remo Galli ha rivolto un appello via social a turisti e sciatori esortandoli a restare chiusi negli hotel. “La situazione è abbastanza critica a causa della neve e del forte vento – ha spiegato il primo cittadino – Il mio consiglio è di restare negli alberghi e di usare la massima prudenza”.
Esondazione di alcuni torrenti e smottamenti a Edolo in Val Camonica. I vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre: evacuate 15 persone residenti in una zona allagata. Istituita una Unità di Comando Locale (UCL) per il coordinamento dell’interventi.
A causa di una frana è chiusa la strada statale 344dir “Di Porto Ceresio” al km 16,200, in entrambe le direzioni, a Cremenaga, in provincia di Varese. Sul tracciato presenti fango e detriti. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
In Veneto, la Centrale del Suem è stata attivata nel primo pomeriggio dai carabinieri dopo la chiamata di un gruppo di escursionisti bloccati da un corso d’acqua in piena lungo il sentiero 483 nel Gruppo del Bosconero. Attivato il Soccorso alpino di Longarone, il gruppo è stato individuato vicino a una briglia sotto Casera Valbona: due di loro erano riusciti a superare il guado, mentre altri tre hanno atteso i soccorsi.
Raggiunti sulla strada bianca, dopo aver attraversato il punto dove il ruscello, il Rui Bianco, era stato ingrossato dalle piogge torrenziali di questi giorni, i soccorritori hanno steso una corda e aiutato i tre a superare l’ostacolo. I cinque, 3 ragazzi e due ragazze tra i 20 e 22 anni di Ponte San Nicolò, avevano passato la notte al Bivacco Campestrin e stavano rientrando a valle.
Poco prima delle 17, sulla A23 Udine-Tarvisio è stato riaperto il tratto tra Pontebba e Carnia in direzione Udine, tramite l’attivazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta dopo l’evento franoso in corrispondenza del km 64 che questa mattina ha richiesto la temporanea chiusura del tratto. Pertanto, sul luogo dell’evento al momento il traffico transita su una corsia per senso di marcia.
In Friuli Venezia Giulia nelle ultime 24 ore sono caduti da 80 a 200 m circa sulle Prealpi Carniche, fino a 180 mm sulle Prealpi Giulie, valori più bassi sui settori alpini più interni della Carnia e nel Tarvisiano, con massimi intorno a 100/120 mm. Piogge più attenuate in pianura con cumulati intorno a 60 mm sull’alta pianura pordenonese, fra 10 e 30 mm sulle altre zone. Vento forte da sud sui monti in quota, con raffiche fino 120 km/h, Scirocco fino a 60 km/h sulla costa. Quota neve oltre i 2000 metri.
La circolazione sulla linea Cuneo – Ventimiglia via Limone è stata sospesa dalle 13.37 per un movimento franoso causato dal maltempo in Francia, che interessa anche la sede stradale . Lo riferisce Trenitalia sul proprio sito. I treni Regionali subiscono cancellazioni e limitazioni di percorso.