Maltempo, allerta arancione per rischio idraulico nel Mantovano

Temporali, piogge e raffiche di vento flagellano ancora l’Italia dopo una prima, forte ondata di maltempo. E, per la giornata di oggi 23 ottobre, scatta così l’allerta meteo rossa per rischio idraulico in Veneto. Allerta arancione, invece, in altre tre regioni, mentre sarà gialla in sette. L’allerta rossa sarà lungo le sezioni venete del fiume Po e allerta arancione sulla bassa pianura centro orientale e orientale che corrisponde alle zone delle province di Mantova e Cremona, nonchè di alcune zone di Emilia-Romagna e Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla in Umbria e su settori di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna.

Un flusso di correnti, umide ed instabili, con direttrice meridionale, attraverserà i nostri settori tirrenici attivando una fase di maltempo, dapprima sulla Sardegna in estensione a parte delle regioni centrali peninsulari e successivamente al Nord. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso quindi un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.