(Adnkronos) – Periodo movimentato, come spesso accade a marzo. Nelle prossime ore il maltempo colpirà almeno mezza Italia con pioggia e vento, poi domani troveremo il sole primaverile quasi ovunque con picchi di 23-24°C al Nord-Ovest ed in Sicilia, spiegano gli esperti.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo di una perturbazione da Nord-Ovest: si tratta di una blanda saccatura collegata al gelo artico scozzese degli ultimi giorni. Sull’Italia arriveranno solo le piogge di questo fronte instabile, mentre il freddo resterà in prevalenza oltralpe.
La neve, infatti, è attesa abbondante tra Francia e Svizzera e solo marginalmente sulle nostre Alpi di Confine: solo in Valle d’Aosta potremo trovare accumuli significativi fino a 40-50 cm, specie nella zona del Monte Bianco.
Nelle prossime ore il fronte attraverserà tutta la penisola portando i fenomeni più intensi tra Lazio, Campania e Calabria: al Nord sono previsti isolati piovaschi in mattinata poi il tempo tornerà asciutto ovunque. Le temperature massime saliranno al Nord, mentre scenderanno temporaneamente al Centro-Sud.
Sabato 11 marzo sarà infatti una giornata primaverile da Nord a Sud, con valori termici miti anche di notte e soprattutto di giorno con massime tipiche di fine aprile, con 23-24°C anche al Nord. Il tempo, rispettando il proverbio ‘Marzo pazzerello esci col sole ma porta l’ombrello’, diventerà di nuovo ombroso ed instabile dalla sera con qualche pioggia verso il Medio Adriatico. Solo sulla Calabria tirrenica è probabile che questo sabato 11 marzo non sia molto soleggiato, anzi con nubi e qualche piovasco.
Domenica 12 marzo vedrà ombrelli aperti al Sud e su parte delle regioni centrali, ma l’apertura degli ombrelli sarà in generale di breve durata: si prevedono infatti locali e fugaci acquazzoni in spostamento dal Basso Adriatico verso Calabria e Sicilia e in attivazione temporanea anche verso il Lazio.
In sintesi, un periodo molto variabile come è tipico della stagione che stiamo vivendo, quando le zone polari iniziano ad uscire dalla lunga notte invernale e le aree tropicali iniziano a scaldare il loro motore con il ruggito caldo nordafricano pre-estivo.
Siamo a metà strada tra il gelo rigido pungente, che obbliga a guanti e cappelli di lana, e il caldo afoso insopportabile della nuova estate italiana, che sempre più spesso, a causa dei cambiamenti climatici, ‘regala’ purtroppo ondate di calore anomale con 35 gradi già a maggio.
Godiamoci dunque questa metà strada meteorologica, marzo forse sta diventando il miglior mese del clima italiano.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 10. Al Nord: qualche pioggia su Lombardia e Triveneto. Al Centro: rovesci e temporali sparsi su Toscana, Umbria e Lazio, ventoso. Al Sud: peggiora su Campania e Calabria tirrenica.
Sabato 11. Al Nord: sole e caldo per il periodo, venti di Foehn. Al Centro: tante nuvole. Al Sud: tante nubi, qualche pioggia in Calabria.
Domenica 12. Al Nord: soleggiato. Al Centro: in prevalenza asciutto salvo piovaschi tra adriatiche e Lazio. Al Sud: più instabile in Calabria.
Tendenza: lunedì soleggiato poi peggiora, martedì piogge verso il Centro-Sud, in seguito probabile rimonta dell’alta pressione.