Manovra 2023, oggi la fiducia in Senato

(Adnkronos) – Il governo ha posto la questione di fiducia sulla votazione della Manovra 2023 al Senato sul testo identico a quello approvato dalla Camera dei deputati. A farlo è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani intervenendo in Aula presieduta da Gian Marco Centinaio a Palazzo Madama. Questa mattina, giovedì 29 dicembre, a partire dalle 9, inizieranno quindi le dichiarazioni di voto sulla fiducia, seguite dalla chiama e quindi dal voto finale sul provvedimento. 

Il rinvio, rispetto al voto inizialmente previsto per la serata di ieri, è arrivato dopo la richiesta delle opposizioni per un ampliamento dei tempi di discussione. “Grazie alla nostra tenacia e insistenza la manovra arriverà in Aula il 29: una magra consolazione forse ma per lo meno avremo un po’ di tempo per esaminarla”, aveva scritto in un tweet la presidente dei senatori del Terzo Polo, Raffaella Paita. Il provvedimento deve essere approvato definitivamente entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio. Previsto dall’articolo 81 della Costituzione, costituisce un’eccezione rispetto al naturale svolgimento della sessione di bilancio. L’effetto principale dell’esercizio provvisorio è rappresentato dai vincoli stringenti per la spesa pubblica. I tempi sono dunque strettissimi.  

“Siamo soddisfatti della manovra e dei tempi ristretti con cui siamo riusciti ad avere un confronto parlamentare e il 29 dicembre la legge di Bilancio sarà definitivamente approvata senza il bisogno di ricorrere all’esercizio provvisorio. I conflitti in atto e il conseguente aumento del costo dell’energia, hanno condizionato il bilancio di tutti i Paesi del mondo quindi anche dell’Italia che ha dovuto impiegare due terzi della manovra al caro bolletta. Speriamo che anche le recenti decisioni europee, volute dall’Italia, possano aiutare il nostro Paese. Intanto, il prezzo del gas già è in calo dopo l’accordo Ue. Nonostante questo, nella manovra sono presenti diverse misure volute da Forza Italia come il taglio del cuneo fiscale, per rendere migliore il salario netto dei lavoratori, l’estensione dell’area della flat tax per i lavoratori autonomi, l’aumento delle pensioni minime a 600 euro, che ci auguriamo aumenti a mille euro al mese durante l’arco della legislatura, la decontribuzione per l’assunzione dei giovani e molte altre novità. C’è sicuramente ancora molto da fare ma la manovra contiene molte misure apprezzabili”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenuto su Tgcom24. 

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