L’esame di maturità “attuale se lo abolisci, è lo stesso, è una tale stupidaggine”. Così Massimo Cacciari commenta con l’Adnkronos il punto di vista del direttore editoriale di ‘Libero’, Vittorio Feltri, convinto che l’esame vada abolito perché conta il percorso già fatto per arrivare all’ultimo anno. Tuttavia per Cacciari “se deve far fede solo il percorso che si fa per arrivare ad un esame, allora andrebbero aboliti anche gli esami di Laurea. Che discorso è? Il punto è quale tipo di esame si fa. Se gli esami sono tipo concorsi a quiz, allora meglio abolire tutto. E’ chiaro. Il tema, insomma, non è esame sì o esame no. E’ la qualità della prova che fa la differenza”.
“L’esame – approfondisce Cacciari – è anche una prova utile per il carattere, perché costringe a una disciplina particolare, soprattutto l’esame di maturità. Mi riferisco, però, a quello di una volta”.
“Nessuna cosa è utile o inutile in astratto, dipende da come si fa. Una volta l’esame di maturità – sottolinea il professore – era una prova di carattere perché ti costringeva ad un esercizio tecnico-mentale notevolissimo, dato l’impegno della prova che chiedeva allo studente di portare tutti i programmi di tre anni di liceo di tutte le materie. E questo poteva essere utile. Se, invece, lo studente deve portare una materia o due materie, l’utilità mi sembra molto relativa e in questo senso se lo eliminassero, non cambierebbe proprio niente”. Detto questo, “non si può parlare dell’esame di maturità senza parlare più in generale della Scuola”.