(Adnkronos) – Maxi furto al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Brescia): 50 gioielli dell’artista Umberto Mastroianni (1910-1998) sono stati trafugati al ‘Museo d’Annunzio Segreto’. La conferma è stata data da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, che custodisce la casa-museo del poeta Gabriele d’Annunzio. “Nulla del lascito dannunziano è stato invece fortunatamente toccato”, ha precisato Guerri.
“Siamo da subito al lavoro con i carabinieri di Gardone Riviera e gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza e la prima buona notizia è che un pezzo è già stato recuperato – ha aggiunto Guerri in una dichiarazione – Stiamo già lavorando con le forze dell’ordine per tutelare il Vittoriale. Organizzeremo una conferenza stampa sabato per aggiornamenti, al Vittoriale”.
Il bottino del colpo dei ladri è stimato in circa un milione di euro. I 50 gioielli di Umberto Mastroianni erano esposti nella mostra temporanea “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni”, aperta dal 30 dicembre scorso all’8 marzo 2024. Il furto è stato scoperto dai custodi del Vittoriale che questa mattina hanno trovato tutti gli spazi espositivi vuoti. Fin da subito sul furto stanno indagando i carabinieri della locale caserma con il supporto del comando provinciale di Brescia. Al Vittoriale sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, competente per tutta la Lombardia.
Al Vittoriale erano esposti 30 gioielli e 20 sculture riconducibili a un unico registro linguistico, quello della scultura-pittura di Mastroianni. Una feconda disseminazione di anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall’artista tra gli anni Cinquanta e Novanta con la tecnica della fusione ‘a cera persa’ o ‘a colata in oro’, trattando la materia come se fosse bronzo o vetro, sempre in fusione. È grazie all’uso di un materiale così duttile e prezioso che Mastroianni fa una sintesi del suo percorso artistico lasciando trasparire nei gioielli il suo universo aggressivo, fantastico e duramente tellurico.
Umberto Mastroianni, tra i più significativi e geniali artisti della scultura del Novecento, era figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte e zio dell’attore Marcello Mastroianni.