Mbappé, no al rinnovo con il Psg. Allenamento con gli esuberi

(Adnkronos) – Il Psg riprende oggi pomeriggio gli allenamenti sotto la guida di Luis Enrique nella nuova Ciudad Deportiva de Poissy. Lo farà ancora senza Kylian Mbappé, che stamattina si è allenato con il resto dei cedibili, nel gruppo B della rosa parigina. Tutto quindi farebbe pensare che non sarà nella lista del tecnico per l’esordio in Ligue 1 sabato prossimo al Parco dei Principi contro il Lorient. Il club francese mantiene la posizione secondo cui la sua stella non è nel progetto perché ritiene che il giocatore, con la sua ferma decisione di rimanere svincolato il prossimo anno, nonostante avesse dichiarato diversamente in varie interviste e, secondo il Qatar, anche in molteplici conversazioni che hanno avuto luogo durante quest’anno, non vuole più far parte del nuovo progetto di Luis Enrique. 

Resta quindi sempre più probabile che l’attaccante resti fuori rosa, visto che nel club sostengono che la decisione è ferma e che non cambia perché lo scenario non è cambiato, nonostante le diverse soluzioni che in queste settimane sono state proposte al gruppo che rappresenta Mbappé, tra cui anche un’ultima che prevedeva una clausola di ‘cessione garantita’ per la fine di questa stagione ma che, secondo il club, il giocatore e il suo entourage avrebbero rifiutato. 

Al Psg hanno chiarito ancora una volta che la posizione ferma di Mbappé è incomprensibile perché non solo paralizza il progetto del club ma rafforza anche un diretto rivale (in Qatar sono convinti che il calciatore abbia già un accordo con il Real Madrid entro giugno 2024). C’è infatti disagio nel club al riguardo e si sta valutando la possibilità di sporgere denuncia formale alla Fifa. A Parigi ricordano che pubblicamente Mbappe ha sempre promesso di non lasciare mai gratis il club o danneggiare la società. Mentre il caso resta irrisolto, il Psg continua a muoversi e molto nel mercato, con l’arrivo ormai quasi concluso per il 22enne attaccante del Benfica Gonçalo Ramos per 80 milioni di euro, ma non sarà l’ultimo. 

(Adnkronos)