McAfee e il tweet di un anno fa: “Se mi suicido, non sono stato io”

John McAfee trovato morto nel carcere di Barcellona dove il creatore dell’antivirus omonimo era in attesa di essere estradato negli Usa per un presunto reato fiscale. E se “tutto indica che potrebbe trattarsi di un suicidio” secondo l’autorità giudiziaria catalana, ecco che gli utenti di Twitter rilanciano un tweet datato 15 ottobre 2020 dello stesso McAfee che oggi, dopo la notizia del decesso, suona inquietante. “Sono contento qui dentro. Ho degli amici. Il cibo è buono. Tutto va bene. Sappiate che se mi impicco alla Epstein non sarà stata colpa mia”, si legge. 

Tra gli ultimi tweet, quello che McAfee ha scelto di fissare ‘in alto’ e lasciare in evidenza, risalente al 16 giugno scorso e nel quale negava le accuse: “Gli Stati Uniti credono che io abbia nascosto le criptovalute. Vorrei averlo fatto, ma si sono dissolte in molte mani del Team McAfee, mentre le mie risorse rimanenti sono tutte sequestrate. I miei amici sono evaporati per paura di essere associati a me. Non ho niente- scriveva -. Eppure, non rimpiango nulla”. 


 

(Adnkronos)