Meloni: “De Luca? Bullo, mi sono difesa: lo rifarei cento volte”

(Adnkronos) – La presidente del consiglio Giorgia Meloni torna oggi su quanto accaduto a Caivano con il governatore campano Vincenzo De Luca. “Passa le giornate a fare sproloqui contro tutti ma non ha mai usato una parola del genere con nessun altro” ha detto la premier a ‘Dritto e Rovescio’ su ReteQuattro, ricordando quando a febbraio la apostrofò con il termine ‘str…’. Lei martedì scorso lo aveva allora salutato dicendo “sono quella str..della Meloni.  

“Quindi qual è il messaggio che stiamo dando? Che le donne si possono insultare liberamente anche perché sono deboli? Le donne non sono deboli, io non sono debole, sono deboli i bulli, quelli che fanno i gradassi alle spalle, ma quando li affronti come ho fatto io, i gradassi non li fanno più. E allora quella cosa la farei cento volte non solo per me ma per tutte le donne che si pensa di poter insultare liberamente”.  

La premier chiede che “cosa ne pensano le persone in studio”: riceve un forte applauso e urla di approvazione. Poi riprende a parlare: ”Il mio saluto a De Luca? Io sono stata insultata e mi sono banalmente difesa. E la sinistra, che quando sono stata insultata, non ha ritenuto di dire mezza parola e adesso si indigna perché mi sono difesa senza insultare nessuno, è vergognosa. Da quando siamo al governo la sinistra sta tirando fuori quella che è la sua vera natura, usano due pesi e due misure su qualunque cosa. Fondamentalmente ritengono di essere superiori agli altri e di avere maggioro diritti degli altri. Lo capiscono gli italiani e lo capiscono anche gli italiani di sinistra perbene. Perché mi hanno scritto un sacco di gente di sinistra per dire ‘hai fatto bene'”. 

“E mi dispiace -avverte la presidente del Consiglio- per la Schlein alla quale avevo chiesto quando sono stata insultata da De Luca di dire qualcosa e non ebbe il coraggio di dire qualcosa. Oggi lei mi dice ‘la Meloni si commenta da sola…’. Io penso che oggi si commenti da solo il fatto che Schlein non riesce ad avere il coraggio che ci si aspettava da lei di cambiare le cose. Il coraggio come leader e come donna, perché qui c’è anche una questione femminile”. 

 

 

(Adnkronos)