(Adnkronos) – Botta e risposta tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein all’indomani delle elezioni europee. “Quello che io vedo, nell’alto risultato di Fratoianni e nel buon risultato del Pd a guida Schlein, è un rischio radicalizzazione a sinistra che tra l’altro noi abbiamo visto in questi mesi nei toni e nei contenuti. Però sicuramente c’è stata una parte di semplificazione del quadro, che è una buona notizia”, ha detto Meloni a ‘Cinque minuti’ su Rai1, commentando i risultati delle elezioni.
Secondo la leader Fdi il buon risultato del Pd alle europee “ci avvicina al bipolarismo che io considero una notizia assolutamente positiva. Io penso che il confronto tra visioni distinte e contrapposte sia una chiarezza nel nostro gioco democratico, è quello che accade nella stragrande maggioranza delle grandi democrazie occidentali. Tra l’altro faccio i complimenti a Elly Schlein per il risultato del Partito democratico”.
“Non posso dire – ha spiegato Meloni – che siamo già al bipolarismo perché non c’è una coalizione coesa nel nostro campo avverso; c’è una coalizione coesa nel centrodestra, come vediamo da tanti anni, perché governiamo insieme e abbiamo una visione comune. Questo oggi nel centrosinistra non c’è, anzi è molto difficile oggi immaginare che i partiti della sinistra radicale possano essere messi insieme con quelli del centrosinistra, che infatti sono stati penalizzati: l’elettorato moderato ha sostenuto più il centrodestra”.
Elly Schlein ha replicato a ‘Il cavallo e la torre’ su Rai3: “Con Meloni si è radicalizzata la destra, se torna un po’ di sinistra siamo contenti, ce n’è bisogno”.
La leader dem ha spiegato che “abbiamo elementi di preoccupazione sull’avanzata delle destre in Europa ma l’obiettivo di fare argine è riuscito: non c’è maggioranza senza Pse e il Pd è la prima delegazione nel Pse in Europa”.
“Mi sono complimentata con Meloni stanotte per il suo risultato ma il mio obiettivo – ha sottolineato Schlein – è quello di sconfiggere il centrodestra e continueremo a inchiodare il governo Meloni alla questione sociale e salariale che sta ignorando”.