Menarini, record per fatturato consolidato: nel 2024 raggiunge 4,603 miliardi di euro

(Adnkronos) – Nuovo balzo con record per il fatturato consolidato di Menarini Group, uno dei player italiani con proiezione internazionale nel campo farmaceutico: nel 2024 ha raggiunto i 4,603 miliardi di euro rispetto ai 4,375 del 2023, con un incremento pari a 228 milioni (+5,2%). Il margine operativo lordo (Ebitda) si attesterà tra i 430 e i 460 milioni di euro (contro i 350 milioni del 2023). I risultati sono stati annunciati questa sera nel corso del tradizionale appuntamento annuale del Board di Menarini con la stampa, che si è tenuto quest’anno nell’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze: sono intervenuti Lucia Aleotti, azionista e membro del Board di Menarini, ed Elcin Barker Ergun, Ceo di Menarini.  

Il 96 per cento del fatturato, è stato precisato, proviene dal settore farmaceutico mentre il 3% deriva della diagnostica. Il 79% del fatturato è realizzato fuori dall’Italia: Menarini è presente in 140 paesi del mondo (con filiali, distributori e licenziatari). Anche il numero dei dipendenti ha raggiunto il suo massimo storico dalla fondazione dell’Azienda nel 1886: al 31 dicembre 2024 era di 17.800 unità, mentre nel 2020 erano 16.750. Il 91% dei dipendenti sono laureati e tecnici. I 18 stabilimenti produttivi, con l’Europa che è il cuore del Gruppo, hanno prodotto complessivamente 609 milioni di confezioni. 

In Italia i centri produttivi sono a Pisa (2), Firenze (2), Pomezia, L’Aquila Lomagna (Lecco) e Casaletto Lodigiano (Lodi). Altri stabilimenti produttivi sono attivi in Spagna (Barcellona) e in Germania (Berlino e Dresda). Sono presenti stabilimenti dedicati alla produzione per i mercati locali in America Centrale (Città del Guatemala), Irlanda (Shannon), Turchia (Istanbul), Russia (Kaluga), Indonesia (Giacarta). Uno stabilimento di produzione in ambito diagnostico è operativo a Philadelphia, negli Stati Uniti.  

Sono 9 i centri di ricerca e sviluppo di Menarini Group: New York, Philadelphia, Barcellona, Berlino, Singapore, Firenze, Pisa, Roma e Bologna. 

I progetti di ricerca e di sviluppo in atto riguardano principalmente l’oncologia, con lo studio e la sperimentazione di farmaci mirati alla terapia del carcinoma mammario, del glioblastoma, dei tumori solidi e del tumore dell’endometrio. Sono in corso anche importanti progetti nell’ambito della ematologia. Altri progetti di ricerca e sviluppo interessano le malattie cardio metaboliche e sono in corso studi e ricerche per lo sviluppo di farmaci anti infettivi. 

(Adnkronos)