Meteo, ancora un ciclone e pioggia al Centro-Sud

(Adnkronos) – Weekend ancora all’insegna del tempo instabile e del freddo. Previsto nel fine settimana, infatti, l’arrivo di un nuovo ciclone dal Nord Atlantico. A spiegarlo è Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, che conferma nelle prossime ore rovesci più probabili fino alla tarda mattinata sul Nord-Est poi a macchia di leopardo verso le zone centro meridionali: la giornata di oggi sarà, comunque, all’insegna di una tregua meteorologica anche con qualche ampia schiarita. 

Secondo l’esperto si tratterà di una breve tregua in quanto un secondo ciclone è in arrivo già all’alba di domani: è previsto un forte peggioramento sulle regioni tirreniche centrali e poi verso il meridione. L’occhio del ciclone in serata si posizionerà sul Tirreno centrale portando piogge diffuse e venti in intensificazione. 

Nella giornata di domenica 16 aprile, l’occhio di questa bassa pressione scenderà verso il Sud con fenomeni meteo diffusi; nonostante la sua posizione meridionale riuscirà a convogliare umidità e piogge verso tutte le regioni adriatiche e fino all’Emilia Romagna, localmente con qualche rovescio anche su Basso Veneto e regioni a sud del Fiume Po. Ampie schiarite si apriranno invece tra il Nord-Ovest e l’Alto Tirreno. 

In sintesi, dopo un venerdì di tregua seppur con piogge e nevicate residue al Nord-Est fino agli 800 metri come in inverno, avremo un weekend di chiaro stampo primaverile, ma va ricordato tuttavia ricordato che la Primavera in Italia non è sinonimo di caldo e di alta pressione, tutt’altro.  

NEL DETTAGLIO 

Venerdì 14. Al nord: ultime piogge e nevicate al Nord Est. Al centro: variabilità perturbata. Al sud: piogge sparse ma con schiarite. 

Sabato 15. Al nord: irregolarmente nuvoloso. Al centro: maltempo specie sulle tirreniche. Al sud: rovesci sparsi localmente intensi. 

Domenica 16. Al nord: piogge sparse a sud del fiume Po. Al centro: instabile specie sulle adriatiche con rovesci. Al sud: maltempo. 

Tendenza: instabile al Centro-Sud almeno fino a metà della nuova settimana. 

(Adnkronos)