(Adnkronos) – Non si conoscono ancora i risultati finali delle elezioni di midterm degli Stati Uniti, ma una cosa è certa: Biden può ritenersi soddisfatto. La tanto declamata onda rossa (dal colore associato al Partito Repubblicano) non è arrivata né alla Camera né al Senato. Probabilmente per sapere chi avrà la maggioranza al Senato bisognerà aspettare il 6 dicembre, quando si terrà il ballottaggio.
È tutto in ballo, quindi, per i Democratici. Come spiega Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dello IAI, Istituto Affari Internazionali, a Money.it, i temi che hanno mobilitato l’elettorato sono due: aborto e difesa della democrazia.
Sicuramente quanto successo in estate, quando il Congresso (che ora è a maggioranza conservatrice) ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade lasciando decidere i singoli stati sull’aborto, ha funzionato da «chiamata alle armi» non solo per l’elettorato democratico, ma anche per gli indecisi. La difesa della democrazia, invece, è stata una reazione agli estremismi del leader del Partito Repubblicano, l’ex presidente Trump.
Nonostante, quindi, Biden sia impopolare in questo momento (ma tutti i presidenti a metà mandato subiscono un calo di popolarità) è riuscito a non “straperdere” le elezioni di midterm, invertendo quella che è stata una consuetudine dagli anni ‘90, con la sola eccezione di Clinton nel 1998 (quando l’empeachment ebbe un effetto boomerang) e di Bush nel 2002, sull’onda lunga dell’11 settembre.