Migranti, New York sospende il diritto al posto letto: raggiunto il limite

(Adnkronos) – In previsione dell’ancora più massiccio afflusso di migranti previsto dopo che dalla mezzanotte non sarà più in vigore il ‘Title 42’, il sindaco di New York, Eric Adams, ha firmato un ordine esecutivo per sospendere parti delle regole dell’accoglienza per i richiedenti asilo, a partire da quella del ‘right to shelter’ che impone di trovare un posto letto ai richiedenti asilo, soprattutto alle famiglie, entro lo stesso giorno della richiesta di assistenza.  

“New York City ha accolto oltre 61mila migranti lo scorso anno, dato loro riparo, cibo ed assistenza quasi interamente con le nostre forze. Negli ultimi giorni stanno arrivando 500 persone al giorno e ci aspettiamo che questi numeri aumentino significativamente quando domani sarà revocato il Title 42”, ha dichiarato un portavoce del sindaco democratico, riferendosi alla misure che dall’inizio della pandemia ad oggi, fine ufficiale dell’emergenza Covid negli Usa, ha permesso di respingere al confine circa 2,7 milioni di migranti.  

“Nessuna famiglia richiedente asilo che ci ha chiesto rifugio lo scorso anno ha dormito per strada grazie ai nostri sforzi colossali, ma senza un maggiore sostegno federale e statale, temiamo che possa venire il peggio”, aggiunge il portavoce di Adams, spiegando che con “130 centri di emergenza ed otto centri di accoglienza umanitaria abbiamo raggiunto il nostro limite e la scorsa settimana abbiamo iniziato ad accogliere persone nelle palestre”. Per questo è stato deciso di sospendere parte delle regole del right to shelter: “non è una decisione presa alla leggera e faremo ogni sforzo per dagli ai richiedenti asilo alloggio il più velocemente possibile”, conclude la nota. Il sindaco ha anche sospeso la misura che impone di accogliere le famiglie in un alloggio privato e non di gruppo e allentato le protezioni che impediscono di cacciare chi è stato in un alloggio per oltre 30 giorni. 

(Adnkronos)