(Adnkronos) – Si è tenuto ieri a Roma “Collaborare per competere: il modello Federated Innovation @Mind per lo sviluppo del Sistema Paese”, l’evento organizzato da Federated Innovation @Mind, la rete di circa 40 imprese sorta a Milano nel distretto di Mind Milano Innovation District per creare progetti d’innovazione. Enti pubblici, imprese private, rappresentanti delle istituzioni ed esponenti della Commissione Europea hanno aperto un dialogo su tematiche attuali quali l’innovazione a servizio del sistema Paese, la collaborazione pubblico-privato e le possibili sinergie con il Pnrr. Il convegno è stato avviato a partire dal racconto dell’esperienza di Federated Innovation @Mind, nata nel 2021 all’interno di Mind e promossa da Lendlease con il contributo di Cariplo Factory, che ad oggi ha vede la partecipazione di circa 40 aziende suddivise in 11 aree tematiche, che seguono precise agende d’innovazione e che, solo nel primo anno di attività, hanno già avviato oltre 100 iniziative afferenti alle due macro-aree: “Futuro della salute” e “Città del futuro”.
Tra i relatori, anche alcuni esponenti degli attori che fanno parte della rete di Mind Milano Innovation District, come Arexpo, Fondazione Human Technopole, Fondazione Triulza, Irccs Ospedale Galeazzi – S. Ambrogio, Politecnico di Milano, Università Statale di Milano – che hanno discusso del valore che può nascere dalla collaborazione pubblico-privato e privato-sociale, portando l’esempio virtuoso di Mind e della Federated Innovation @Mind. Ceo e manager di aziende come AstraZeneca, Bracco, Elettronica Group, Enel, Schneider Electric, Synlab Italia e Tim hanno raccontato la loro esperienza del modello “collaborare per competere” all’interno della Federated Innovation @Mind, collaborazione che ha generato iniziative d’innovazione con il potenziale di giovare all’intero sistema Paese.
È stato affrontato, inoltre, il tema delle opportunità e delle sfide del Pnrr come strumento di crescita del sistema Paese con i contributi di Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Paolo Casalino, Direttore Generale dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) (Ministero delle imprese e del Made in Italy), Andrea Costa, Esperto in strategie di attuazione del Pnrr-Missione 6 Salute (Ministero della Salute). Il modello su cui si basa Federated Innovation @Mind (ovvero, “collaborate to compete”) supera l’open innovation classica ed è volto a generare progetti di ricerca, favorire il trasferimento tecnologico e la contaminazione di idee su una piattaforma aperta alla collaborazione di tutte le aziende, università ed enti coinvolti, e con una struttura legale a tutela della proprietà intellettuale. La rete è in continua espansione e vede inoltre la partecipazione attiva di alcuni enti pubblici di riferimento al fine di favorire le connessioni tra ricercatori e innovatori e tra questi, il mondo industriale, dell’economia sociale e le comunità locali.
“La collaborazione pubblico-privato sta mostrando di funzionare bene, specialmente nei casi in cui partecipazione delle imprese è assicurata fin dall’inizio, come accade in Federated Innovation @Mind. Anche per questo il nostro modello ha ottenuto risultati concreti già nel primo anno di attività – commenta Tommaso Boralevi, Presidente di Federated Innovation @Mind. – Siamo molto onorati di aver potuto presentare il nostro progetto e riteniamo che il dialogo avviato con le istituzioni sia fondamentale per continuare a svolgere un lavoro utile all’ecosistema italiano. Crediamo sempre più fermamente che sia importante creare una rete di collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e ambiente imprenditoriale, che accelera i processi d’innovazione e facilita la creazione di progetti che possano portare giovamento all’intero Paese”.
Questo incontro, sottolinea Federico Freni, Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze, “rappresenta un’occasione preziosa per consolidare una riflessione sull’importanza tra pubblico e privato: è la proficua collaborazione in termini di idee e progettualità a rappresentare il vero valore aggiunto. Credo che Mind sia esattamente questo: luogo di contaminazione e soprattutto di collaborazione, un polo di tutti votato all’innovazione con l’ambizione di diventare un esempio virtuoso per l’Europa”.
“Gli anni che abbiamo davanti, certamente fino al 2050, ci vedono impegnati in un totale ripensamento di diverse politiche sia industriali che sociali – rileva Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia – Questi cambiamenti per essere gestiti a livello nazionale ed europeo, necessitano di una stretta collaborazione tra il pubblico e il privato per garantire non soltanto competitività e sviluppo ma anche la preparazione di tutti i cittadini a questi cambiamenti”.