Minelli: “No vax minacciano, poi se denunciati chiedono di pagare a rate”

(Adnkronos) – “Una, due, tre… ma poi arriva un momento in cui la corda si spezza e, anche volendolo, non si può più fare finta di niente. In questi anni di pandemia, oltre alle difficoltà dell’emergenza, abbiamo dovuto affrontare anche insulti e minacce. Colpevoli di aver espresso un parere scientifico e dileggiati per questo su Facebook e altri canali: un fatto inaccettabile per chiunque. E così, dopo aver tentato di difendere la mia onorabilità, oggi vengo a conoscenza dei risultati delle azioni legali, a fronte dei quali il diffamatore di turno chiede di mediare o quanto meno di poter fruire di una qualche agevolazione nel pagamento del dovuto risarcimento. Sarebbe superfluo ogni commento a margine, tanto più se raffrontato alla gratuita cattiveria delle offese”. Così all’Adnkronos Salute l’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la medicina personalizzata, tornando sulle minacce no-vax ricevute sui social.  

“Ciò che, tuttavia, rimane al netto di tali tristi vicende, è la certezza che si possa fare il medico nell’interesse di tutti e che l’interesse di pochi a offendere o diffamare possa essere messo a freno dalla saggia bilancia della Giustizia. Certamente non è facile sostenere un clima di odio che, soprattutto nei mesi passati, qualcuno ha surriscaldato a bella posta – conclude – L’auspicio è che queste lezioni servano agli amici dal commento facile, colorito e spesso irresponsabile. Io di certo continuerò con il mio lavoro e ad esercitare libertà d’espressione, fino a prova contraria.” 

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