Morta Andrea Evans, star delle soap ‘Una vita da vivere’ e ‘Beautiful

(Adnkronos) – L’attrice statunitense Andrea Evans, star delle soap “Una vita da vivere”, “Passions”, “Beautiful” e “Febbre d’amore”, è morta domenica 9 luglio nella sua casa di Pasadena dopo una battaglia contro il tumore al seno all’età di 66 anni. La notizia della scomparsa è stata diffusa da “The Hollywood Reporter”. 

Soprannominata dalla rivista “People” “la diva del daytime”, Evans era diventata famosa interpretando Tina in “Una vita da vivere” dal 1979 al 1981 e dal 1985 al 1990. Tuttavia l’attrice dovette abbandonare bruscamente la soap dopo che uno stalker l’aveva avvicinata nell’atrio degli studi di Manhattan nel 1987 e in seguito le inviò minacce di morte, alcune delle quali scritte con il sangue. La paura “mi ha cambiato per sempre. Non c’è modo di non farlo”, dichiarò a “People” nel 2008. 

Evans è tornata nel mondo del daytime con il ruolo di Tawny Moore in “Beautiful” nel 1999-2000 e poi ha trascorso gli otto anni successivi nel ruolo di Rebecca in “Passions” fino alla sua conclusione nel 2008. L’attrice ha partecipato ad altre due brevi puntate come Tina in “Una vita da vivere” nel 2008 e nel 2011 – quando il suo personaggio si è risposato con Cord Roberts (John Loprieno) – ed è tornata a vestire i panni della madre di Amber anche in un episodio del 2010 di “Beautiful”. In “Febbre d’amore” ha interpretato Patty Williams nel 1983-84 e Tawny in una puntata del 2010. 

Agli Emmy del daytime, Andrea Evans è stata nominata per “l’eccezionale ingenuità” in una serie drammatica nel 1988 per “Una vita da vivere” e per l’eccezionale interprete in una serie drammatica “dai nuovi approcci” nel 2015 per il ruolo di Vivian Price nella serie tv “DeVanity”. La sua ultima interpretazione è stata quella della serie Prime Video “The Bay”, in cui ha recitato dal 2017 al 2020. 

Nata il 18 giugno 1957 ad Aurora, nell’Illinois, Andrea Evans ha frequentato l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. Mentre era ancora al college, è stata ingaggiata come comparsa nel film di Brian De Palma “The Fury” (1978). In seguito è apparsa in film come “Le regole del gioco” (1992), “Detective Shame: indagine ad alto rischio” (1994), “I gusti del terrore” (1995), “Hit List” (2011).  

(Adnkronos)