(Adnkronos) – La Dakar sbarca a Milano. L’edizione numero 82 di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote in programma dal 6 al 9 novembre a Fiera Milano Rho, ospiterà la mostra ‘Desert Queens’, un percorso espositivo interamente dedicato alle moto e alle persone che hanno scritto la storia della leggendaria competizione rallistica. L’annuncio è arrivato stamane attraverso un comunicato stampa congiunto di Eicma e Aso-Amaury sport organisation, organizzatore della Dakar e partner ufficiale dell’iniziativa. La mostra ‘Desert Queens’ sarà un tributo agli oltre quarant’anni di storia della Dakar, che gli organizzatori racconteranno attraverso l’esposizione di più di trenta moto, ma anche memorabilia, foto e video. Ospitato nell’area esterna MotoLive di Eicma, il progetto non si limiterà all’esposizione dei veicoli più iconici, ma offrirà al pubblico anche ‘experience’ interattive, come l’incontro diretto con i piloti e gli approfondimenti divulgativi su navigazione, sicurezza e l’evoluzione dell’equipaggiamento tecnico.
“Dopo il successo della mostra celebrativa organizzata l’anno scorso per il 110mo anniversario del nostro evento espositivo -spiega l’ad di Eicma, Paolo Magri- abbiamo deciso di rendere ricorrente la realizzazione di un contenuto tematico attrattivo. E questo fa parte di una prospettiva strategica che configura il pieno passaggio di Eicma da fiera a evento espositivo ricco anche di iniziative speciali e contenuti extra. La scelta è caduta in modo naturale sulla Dakar, una gara unica al mondo che fa battere ancora forte il cuore degli appassionati. Grazie alla preziosa collaborazione con Aso, la mostra ‘Desert Queens’ assume un valore ancora più importante e sono certo che sarà una proposta molto apprezzata dal nostro pubblico, oltre a costituire un’ulteriore occasione di visibilità e comunicazione per l’industria motociclistica”.
“Eicma – sottolinea David Castera, direttore della Dakar- non è solo una fiera; è un palcoscenico leggendario, un moderno campo base dove si riuniscono coloro che vivono il motociclismo come un’avventura. Qui, più che in qualsiasi altro luogo, la storia della Dakar prende davvero vita: dalle prime tracce lasciate sulla sabbia dai pionieri agli incredibili risultati odierni. E’ una vetrina di passione, un luogo dove questa storia risuona, ma anche un punto d’incontro dove possiamo dialogare con una comunità di appassionati che vivono la Dakar come un viaggio epico. Ed è con questo spirito che abbiamo scelto di sostenere il progetto ‘Desert Queens’ e di contribuire pienamente alla narrazione della mostra. Partecipiamo condividendo immagini, ricordi ricchi di emozioni e persino oggetti iconici, tra cui la moto di Thierry Sabine, l’uomo che ha osato lanciare la Parigi-Dakar non solo come una gara, ma come un’avventura umana alla scala del deserto”.