“Un altro passo verso la normalità”. I musei festeggiano il parere del Comitato tecnico-scientifico, con il via libera agli accessi al 100 per cento nei musei, chiamati a verificare il green pass dei visitatori e a “garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi”.
“Accoglieremo con gradimento questa decisione, che ci avvicinerà di un altro passo verso la normalità. Del resto, già in tempo di piena pandemia, quasi un anno fa, uno studio dell’Università politecnica di Berlino aveva comprovato che musei, teatri e cinema sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio”, dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, in una dichiarazione all’Adnkronos.
“E’ una decisione positiva anche perché rimane in vigore tutta una serie di misure che aiutano ad aumentare molto la sicurezza: abbiamo i nostri percorsi, abbiamo il green pass. A Pompei c’è anche la possibilità, all’ingresso degli scavi, di fare i tamponi gratuitamente per chi ancora non ha il certificato verde grazie ad una collaborazione con il Comune e la Regione e con delle aziende del territorio che contribuiscono a questa attività. Penso dunque che nei musei e nei parchi archeologici ci sia la sicurezza, andiamo avanti e vedo tutto in modo positivo”, dice all’Adnkronos Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei
“Abbiamo visto – aggiunge il direttore – dei numeri molto positivi ma soprattutto abbiamo visto che il pubblico è molto collaborativo sia per quanto riguarda i controlli agli ingressi sia per quanto riguarda il comportamento negli scavi, il rispetto delle distanze e dei percorsi”.
“Siamo strafelici, ovviamente aspettiamo le disposizioni del governo, ma dopo 4 chiusure e 5 ripartenze è un segnale molto positivo di ritorno alla normalità. Speriamo che sia davvero la volta buona”, le parole della presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin.
“Stamattina – aggiunge all’Adnkronos- ho sentito personalmente il ministro Franceschini per ringraziarlo per quanto si è impegnato a favore non soltanto dei musei ma di tutto il comparto culturale. Per noi è un ottimo risultato: basti pensare che su una superficie di 11.000 mq oggi potevamo ospitare 1300 persone al giorno nei periodi di grande affluenza abbiamo toccato anche le 10.000. Ora si torna alla normalità, naturalmente con mascherina e green pass”.