Napolitano, il cordoglio della politica

(Adnkronos) – Cordoglio unanime della politica per la morte del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, deceduto questa sera all’eta di 98 anni. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, lo esprime a nome del Governo italiano inviando alla famiglia un pensiero e le più sentite condoglianze. 

Mentre l’ex premier Mario Draghi ricorda Napolitano come un “assoluto protagonista della storia italiana ed europea degli ultimi settant’anni. Presidente della Repubblica, Presidente della Camera, ministro dell’Interno, ha saputo coniugare il dialogo con tutte le culture politiche con la capacità di agire con saggezza e coraggio, a tutela dei cittadini e della Costituzione”. Napolitano, sottolinea Draghi, “ha accompagnato l’Italia con la sua visione europeista, ha tenuto ferma la sua collocazione atlantica, ne ha rafforzato il ruolo nel mondo. Nel corso di tutta la sua vita, costante, profondamente sentito è stato il suo impegno per il Mezzogiorno e per il rinnovamento delle istituzioni, che ha dato alla sua difesa dell’unità d’Italia, dei valori repubblicani e costituzionali la concretezza dell’azione politica. Gli sono personalmente grato – ha aggiunto l’ex premier – per gli scambi che abbiamo avuto, ricchi della sua esperienza e del suo affetto, e porgo le più sentite condoglianze alla moglie Clio, ai figli Giovanni e Giulio e a tutti i suoi cari”. 

Esprime “profondo cordoglio” anche a nome “del ministero della Difesa e di tutto il personale delle Forze Armate per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica italiana e senatore a vita Giorgio Napolitano”, anche il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Desidero estendere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e agli affetti più cari”, afferma in una nota. 

Per la segretaria del Pd Elly Schlein “perdiamo un protagonista della storia del nostro Paese, che dal Colle l’ha guidato a lungo in momenti difficili. La sua visione e la sua fervida convinzione europeista hanno contribuito a segnare la vocazione all’apertura e alla cooperazione dell’Italia, indicando una via di integrazione che va ancora proseguita. Tutta la comunità democratica – sottolinea la leader Dem – si stringe affettuosamente alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di doloroso cordoglio”. 

E via Twitter l’ex leader Pd Pier Luigi Bersani sottolinea come “se ne va un grande protagonista della storia della sinistra e del Paese. Lo salutiamo con rispetto e con affetto”. 

Con affetto lo ricorda anche il leader di Iv Matteo Renzi. “Ho mille ricordi di Giorgio Napolitano. L’emozione del Giuramento al Quirinale, ovviamente. Ma anche la trepidazione della cena la settimana prima, la discussione sui ministri, la perfetta collaborazione istituzionale durante gli anni di Chigi, il bigliettino di Obama, qualche reprimenda prima e dopo, le carte sottolineate, i sorrisi nei giorni della scelta del suo successore, il dolore per quell’assurdo interrogatorio. Ho mille ricordi. Quello più bello, però, è questo: Ester al Quirinale con Agnese. E la dedica di pugno: mano ormai incerta, cuore sempre grande. Grazie per come hai servito le istituzioni, caro Presidente. Che la terra ti sia lieve, caro Giorgio”, aggiunge il leader di Iv pubblicando una foto sui social. 

Il leader di Azione Carlo Calenda sottolinea dal canto suo come “il Presidente Giorgio Napolitano lascia un grande vuoto nella politica, nella storia italiana e nel ricordo di tutti noi. In un momento di grave crisi istituzionale per il nostro Paese – ricorda – diede esempio di coraggio e rispetto dei valori e dei principi costituzionali. A nome mio e di Azione, esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia”.  

 

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