Nautica, il settore si evolve grazie all’IoT

Il settore nautico si evolve grazie all’IoT e, attraverso un innovativo ormeggio intelligente, mostra come si può anche ridurre l’impatto ambientale. E’ il nuovo orizzonte tecnologico legato alla nautica che risponde anche alla vision del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, secondo il quale in Italia le rinnovabili sono destinate a crescere notevolmente, raggiungendo elevati livelli di penetrazione nel settore elettrico (intorno al 55%), con un ruolo fondamentale delle tecnologie innovative come le marine. E con circa 5 milioni di euro l’anno, l’Italia è al primo posto tra i Paesi mediterranei, e al secondo in tutta Europa, per finanziamenti pubblici all’energia dal mare, come spiega il primo rapporto del progetto europeo OceanSet 2020, che ha analizzato investimenti e sviluppo tecnologico di 11 Paesi europei. 

Proprio in questo contesto, Seares, per restare al passo con le tendenze globali nello sviluppo dell’industria marittima, ha unito le forze con Zerynth per l’implementazione di tecnologie interconnesse e a basso impatto ambientale. In soli 6 mesi, il team di Zerynth ha infatti aiutato l’azienda a rendere smart il Seadamp
Plus, un sistema di ormeggio intelligente abilitato per l’IoT in grado di catturare la potenza cinetica delle onde e trasformarla in elettricità – senza dover utilizzare fonti energetiche altamente inquinanti – e in grado di monitorare e fornire i dati delle imbarcazioni in tempo reale. 

“Lavorando con Zerynth abbiamo rilasciato nuove soluzioni raggiungendo una significativa crescita aziendale
” spiega Giorgio Cucè, Co-Fondatore e Amministratore Delegato di Seares Srl. “La progettazione di un processo di implementazione dell’IoT -aggiunge- è stata sviluppata in modo efficiente con tutte le caratteristiche meccaniche ed elettroniche di cui avevamo bisogno, e ci permette di sviluppare e testare tutti i nostri componenti fin dalle fasi di prototipazione in modo da poter ottenere i migliori risultati”. 

Gabriele Montelisciani, Ceo di Zerynth, sottolinea che
“la collaborazione con Seares dimostra le grandi possibilità offerte dalla tecnologia e dall’Internet of Things a seconda del settore in cui vengono applicate”. “Il nostro obiettivo -argomenta il Ceo- è quello di semplificare le attività delle aziende che sempre più cercano non soltanto di ottimizzare i loro processi ma anche di renderli a basso impatto ambientale”. 

Il sistema Seadamp Plus, costruito utilizzando un modulo direttamente connesso al cloud, include generatori da 12 o 24 Vdc con magneti al neodimio, un controller intelligente che mantiene le batterie continuamente cariche. Il sistema include uno strumento di analisi che permette di estrarre, analizzare i parametri di funzionamento dell’imbarcazione a distanza – la tensione delle batterie, l’importo totale di energia recuperata e la potenza – e inviarli al cloud, garantendo così una gestione completamente da remoto con elevati standard di sicurezza.  

La dashboard presente, inoltre, genera automaticamente report e monitora i valori selezionati permettendo all’algoritmo di calcolare in tempo reale le effettive prestazioni del sistema. Seadamp Plus è un sistema facile da installare, silenzioso ed ecologico. Tutti i materiali utilizzati, infatti, sono completamente riutilizzabili e a basso impatto ambientale: gli oli idraulici sono biodegradabili, non tossici e provenienti da fonti rinnovabili, mentre gli acciai inossidabili resistono alla corrosione garantendo una maggiore durata. 

(Adnkronos)