Nuovo down di Microsoft. Ecco tutti i servizi colpiti, dall’email a Teams

(Adnkronos) – È in corso un nuovo down di Microsoft, stavolta non legato alla cybersecurity di Crowdstrike, ma al funzionamento dei suoi servizi cloud, a partire dai server Azure, che a cascata condiziona i servizi di email, Microsoft 365 e Xbox Live. Poiché il sito in cui si verifica lo status del cloud è attualmente offline, la società sta comunicando attraverso “X”: “Stiamo attualmente indagando sui problemi di accesso e sul degrado delle prestazioni di diversi servizi e funzionalità di Microsoft 365. Ulteriori informazioni sono disponibili sotto MO842351 nell’admin center”. A chi lamenta il non poter accedere neanche alle informazioni di servizio, l’azienda rimanda al sito https://azure.status.microsoft/it-it/status per monitorare lo stato dei server e degli interventi.  

Microsoft ha anche segnalato che la sua piattaforma Intune, che gestisce le risorse organizzative delle aziende, e Entra sono state colpite dai disservizi odierni. Entra è una risorsa basata sul cloud che fornisce servizi di autenticazione e autorizzazione per Microsoft Azure, 365 e altri servizi di terze parti. 

L’azienda ha aggiunto che anche la sua Power Platform, che aiuta le imprese a costruire applicazioni, analizzare dati e automatizzare flussi di lavoro, è stata coinvolta. Questo servizio include anche GitHub, la più famosa piattaforma per sviluppatori al mondo, e Microsoft Teams, ampiamente utilizzato dalle aziende in tutto il mondo per organizzare il lavoro e fare video-chiamate. 

DownDetector ha ricevuto centinaia di segnalazioni dagli utenti a partire dal primo pomeriggio, tra le lamentele c’è il mancato accesso alle mail e la mancata ricezione di inviti si sono lamentati di non poter accedere alle loro email sull’app o nel browser e di non ricevere inviti di calendario. I problemi si estendono anche ai gamer, con gli utenti di Xbox e Minecraft che stanno avendo difficoltà.  

Questa interruzione dei servizi arriva a meno di due settimane dal crash che ha travolto migliaia di aziende, milioni di utenti e centinaia di migliaia di passeggeri negli aeroporti e nelle stazioni di mezzo mondo, legato a un problema di Crowdstrike, società di cybersicurezza che fornisce servizi a Microsoft (e a molte altre realtà tech). 

(Adnkronos)