Olimpiadi, Di Battista: “No a Roma decisione più che giusta”

**Olimpiadi: Di Battista, ‘no a Roma decisione più che giusta’** 

Il no alle Olimpiadi a Roma è stata “una decisione più che giusta, credo che abbia salvato dei conti claudicanti in virtù delle amministrazioni precedenti, a cominciare da quella Veltroni”. Lo ha affermato Alessandro Di Battista, intervistato da Andrea Pancani a San Felice Circeo per la presentazione del suo libro ‘Contro’. 

“Penso che il medagliere che ci deve inorgoglire -ha aggiunto- non debba essere confuso con i conti e con le questioni economiche. Le Olimpiadi a me piace moltissimo vederle, tifare i nostri atleti, ma per i conti delle nostre amministrazioni è molto meglio che si facciano altrove. Leggevo oggi un calcolo che parla di venti miliardi di euro di debiti per le Olimpiadi di Tokyo. Per cui sono splendide manifestazioni, ma in epoca di rischi di terrorismo internazionale, di enormi costi che lievitano, di recessione a livello mondiale: guardate quello che è avvenuto dopo le Olimpiadi di Londra e di Rio per quanto riguarda i tagli allo stato sociale e agli investimenti cittadini”. 

“Credo che alcuni dirigenti” del Movimento 5 stelle “abbiano il dovere morale di farsi da parte. Se il Movimento nel giro di tre anni ha perso il 60 per cento dei voti, in qualsiasi impresa chi ha gestito un’impresa che perde un fatturato sostanziale si dovrebbe da mettere da parte con molta umiltà. Conte non è evidentemente responsabile di questa perdita di consensi del Movimento 5 stelle, lo conosco relativamente, ma ogni qualvolta abbiamo parlato mi ha fatto sempre una grande impressione: è un socialdemocratico, è una persona moderata, siamo diversi su moltissime questioni, mi ha sempre rispettato”, ma “finché sostengono il Governo dell’assembramento io starò dall’altra parte”, ha detto ancora Di Battista. “Con me -ha aggiunto- si è sempre comportato molto bene, mi ha rispettato personalmente, dicendomi sempre delle verità”. 

“Sicuramente la Meloni ha più fiuto di Salvini, è una persona scaltra, ma non vuole mai disturbare il manovratore perché non è un anti-establishment, ha fatto il ministro con Berlusconi” e a livello locale è alleata di Lega e Forza Italia”, ha affermato poi Di Battista.
 

(Adnkronos)