Olimpiadi Milano Cortina 2026, ok ai lavori per la pista di bob

(Adnkronos) – La pista di bob, skeleton e slittino per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 sarà nel comune veneto: Simico ha firmato l’accordo con l’impresa Pizzarotti che effettuerà i lavori. La scelta mette un punto fermo e attesta l’estrema determinazione di questo Governo di concludere al meglio e in Italia tutte le opere in vista dei Giochi. Lo confermano con grande soddisfazione il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. 

 

“Le Olimpiadi non arriveranno più. Saranno nel 2026, meno di due anni. Incomincio a essere pentito di averlo fatto, (di aver promosso l’evento, ndr) perché ne sento la responsabilità”, ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l’incontro con le categorie economiche presso la Camera di Commercio di Sondrio. “Se lo spirito imprenditoriale non sa cogliere questa occasione che si viene a creare… – ha aggiunto il ministro -. Penso al turismo e al rinnovamento dell’offerta turistica. Se lo spirito imprenditoriale non viene attivato adesso, quando viene riattivato? Mai più”. “Non dobbiamo nascondere che sono passati governi ma dal 2018 al 2024 che abbiamo fatto? Mancano due anni – ha ribadito Giorgetti -. Purtroppo qui il conto dei giorni che mancano continua a ridursi e il tempo necessario per fare le opere infrastrutturali si accorcia terribilmente e diventa quasi impossibile da rispettare”.  

“Il messaggio che voglio dare è questo – ha aggiunto Giorgetti – ci sono le condizioni, c’è una banca che fa riferimento al territorio, ci sono le istituzioni. Vediamo come fare per suonare questa ultima sveglia prima”. Secondo il titolare del Mef “non bisogna aspettare che dall’alto succeda qualcosa. Facciamo un bel tabellone elettronico” all’ingresso della Valtellina “con scritto quanti giorni mancano alle Olimpiadi. A Washington c’è un tabellone con il debito pubblico. Questo non lo facciamo. Forse ci renderemo conto del senso di urgenza necessario”. 

 

(Adnkronos)