Omicidio Tatarsky, 007 Russia: “Ucraino Denisov responsabile attentato”

(Adnkronos) – L’Fsb ribadisce le accuse secondo cui la Fondazione anti corruzione di Aleksei Navalny sarebbe responsabile dell’omicidio del blogger ultra nazionalista Maksim Fomin (noto anche come Vladlen Tatarsky). Daria Trepova, la giovane donna arrestata poche ore dopo l’esplosione che ha ucciso Tatarsky in un bar di San Pietroburgo, avrebbe, secondo i servizi di sicurezza interni russi, risposto a “ripetute richieste pubbliche” dei dirigenti della Fondazione di Navalny, Leonid Volkov e Ivan Zhdanov, per “attività sovversive”.  

Trepova avrebbe organizzato l’attentato insieme a un ucraino identificato come Yuri Denisov, esponente di “un gruppo terroristico ucraino” che le avrebbe fatto avere la statuetta con l’esplosivo. La statuetta sarebbe stata fatta avere a Trepova a un indirizzo di Mosca da un corriere.  

Denisov, nato nel 1987, avrebbe viaggiato da Kiev alla regione di Mosca, attraverso la Lettonia, a febbraio. In Russia avrebbe raccolto informazioni sulla vita quotidiana di Tatarsky e sulle persone che frequentava. Aveva per questo acquistato un’auto e preso in affitto un appartamento vicino a quello del blogger. Il giorno dell’attentato, il 3 aprile, Denisov avrebbe lasciato la Russia per l’Armenia, per proseguire poi per la Turchia. Denisov sarà a breve sull’elenco dei ricercati dell’Interpol.  

(Adnkronos)