Oristano, 13enne uccisa a coltellate: arrestata la madre

Tredicenne uccisa in provincia di Oristano, arrestata la madre. Per ora la 52enne, che sabato pomeriggio a Silì ha ucciso l’adolescente, resta piantonata all’ospedale San martino, ma appena sarà possibile verrà trasferita nel carcere cagliaritano di Uta, dove c’è un’adeguata struttura clinica in grado di assisterla. Da subito gli inquirenti non avevano dubbi sulla sua colpevolezza e l’autopsia sul corpo della ragazzina ha rivelato che le cause della morte sono state le trenta coltellate, inferte dalla donna. Oggi la gip Federica Fulgheri ha accolto le richieste del pm Valerio Bagattini ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Domani sarà lutto cittadino. L’appuntamento per l’ultimo saluto all’adolescente, morta sabato scorso, è alle 15 nella chiesa di San Pietro Apostolo. Per giovedì il sindaco Massimiliano Sanna ha disposto con un’ordinanza l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nei Palazzi del Comune, un minuto di raccoglimento negli uffici pubblici e nelle scuole alle ore 12, la chiusura al pubblico degli uffici comunali per tutta la durata dello svolgimento dei funerali, la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’amministrazione per il 23 febbraio e l’abbassamento delle serrande dei negozi dalle 15 fino al termine del funerale.

“Il sindaco Sanna invita i cittadini, le istituzioni pubbliche, le scuole, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive e produttive e i titolari di attività private di ogni genere – spiegano dal Comune di Oristano – a esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino con la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto, durante la celebrazione delle esequie, dalle 15 fino alla conclusione del rito funebre”.

 

(Adnkronos)