Ultimi giorni per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” scadute a febbraio e marzo 2020 e non ancora versate. L’Agenzia delle Entrate Riscossione spiega che saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro il prossimo 9 agosto, in considerazione della possibilità concessa dalla legge di avvalersi anche dei giorni di tolleranza aggiuntivi rispetto al termine di pagamento fissato al 31 luglio 2021. Per non perdere i benefici della definizione agevolata, infatti, la legge di conversione del Decreto Sostegni-bis (Legge n. 106/2021) prevede la possibilità di pagare le rate non ancora versate nel 2020 in quattro mesi.
LE SCADENZE – L’Agenzia informa nel dettaglio: entro il 31 luglio 2021 le rate scadute il 28 febbraio 2020 (rottamazione-ter) e 31 marzo 2020 (saldo e stralcio); entro il 31 agosto 2021 la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione-ter); entro il 30 settembre 2021 le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione-ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione-ter). La stessa legge di conversione prevede inoltre che per il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 c’è tempo fino al prossimo 30 novembre. Per ogni scadenza è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge. In caso di pagamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolata e i versamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
COME PAGARE – È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Prenota ticket”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti Relazioni Esterne e Governance Relazioni con i Media 2 commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (c.d. crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione indica inoltre che chi non è più in possesso della “Comunicazione delle somme dovute”, inviata nel 2019 dall’Agenzia delle entrate-Riscossione a seguito dell’adesione, contenente il dettaglio di quanto dovuto e i bollettini di pagamento, può richiederne una copia direttamente sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, nelle pagine dedicate ai provvedimenti di “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”, senza necessità di pin e password, e riceverla via email insieme ai relativi bollettini.
Chi è in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata del sito (Cie, Spid, credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate, credenziali Inps e Cns) può scaricare direttamente il documento dall’Area riservata del sito e contestualmente procedere al pagamento con il servizio Paga-online. Inoltre, se non si intende effettuare l’intero versamento di quanto dovuto, si può utilizzare il servizio “Conti tu” che permette di selezionare solo alcune delle cartelle e avvisi che si vogliono effettivamente pagare in forma agevolata tra quelli contenuti nella “Comunicazione”, ricalcolare l’importo e stampare i nuovi bollettini.
Infine, sul sito di Agenzia Riscossione è possibile anche utilizzare il servizio che consente di verificare la presenza, tra gli importi da pagare in definizione agevolata, di carichi potenzialmente annullabili in base ai requisiti di legge fissati dal decreto Sostegni (D.L. n. 41/2021) per lo “stralcio-debiti”.