(Adnkronos) – I bimbi dell’istituto Sant’Anna di Palermo hanno riaperto i loro salvadanai per fare un regalo di Pasqua ai piccolini ricoverati al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo, diretto dal dottore Paolo D’Angelo. “Un momento di grande emozione per le due mamme che, a nome dei piccoli e degli altri genitori della scuola, hanno consegnato i giochi didattici al dottore D’Angelo e al suo staff. Un clima sereno, ricco di sorrisi e calore le ha accolte. In pole position proprio i piccoli pazienti, guerrieri dal sorriso largo e carico di speranza. “Tanta voglia di vivere, questo il primo sentimento respirato appena varcata la porta del reparto, che é un punto di riferimento oncologico pediatrico per tutta l’Isola”.
“Questa visita ci rallegra, dice il dottore D’Angelo, in un momento in cui il reparto é davvero pieno. Abbiamo ricoverati bimbi di tutte le età, dai lattanti agli adolescenti. Le malattie oncologiche purtroppo riguardano anche i bimbi piccolissimi e gesti di sensibilità sono fondamentali, soprattutto quando partono da altri bambini. É bene ed é bello che i bimbi sani sappiano che vi sono dei coetanei meno fortunati, ma assistiti con tutto l’amore, l’attenzione e la propositività possibili. Nel nostro reparto curiamo, ma cerchiamo anche di dispensare coraggio, ottimismo, sorrisi, di evitare i musi lunghi e la compassione. Quella dei bimbi oncologici é una battaglia dura ed allenarli al coraggio con i sorrisi ed evitando i piagnistei é fondamentale. Plauso va ai volontari, all’associazione Spya e Aslti liberi di crescere, che svolgono un lavoro fondamentale. Grazie allo staff medico e paramedico, alle psicologiche e a chi gestisce la ludoteca. Grazie anche ai bimbi che ci rivolgono importanti gesti di altruismo”.
“Graditissimo anche il dono personale del piccolo Riccardo, allievo di quinta elementare del Sant’Anna, che ha voluto donare alcuni videogiochi per i pazienti più grandicelli”. Presente anche Ilde Vulpelli, direttrice di Aslti e volto simbolo del volontariato ai piccoli pazienti oncologici. Forte la sensazione delle mamme dopo la visita in oncoematologia pediatrica: “Entri in un reparto ‘difficile’ pensando di dovere dare coraggio e trovi invece la forza di tanti piccoli guerrieri e la tenerezza di medici e paramedici, che creano un clima familiare, che sorridono e danno coraggio con la spontaneità dei loro gesti. Trovi mamme piene di amore ed energia e torni a casa avendo imparato una lezione importante, difficile da dimenticare”.