Grazie alla tecnologia di una società israeliana durante una messa di Papa Francesco in Slovacchia, alla quale lo scorso 15 settembre hanno assistito 60mila fedeli, è stata rimosso un drone che stava disturbando la liturgia. Lo rivela oggi il Jerusalem Post precisando che solo oggi è stato permesso alla società che ha gestito e risolto delicata emergenza, chiamata D Fend, di renderla nota al pubblico.
La società ha spiegato di aver collaborato con il ministero dell’Interno slovacco per difendere il viaggio del Papa dalla minaccia dei droni durante il viaggio tra il 12 e il 15 settembre, culminato con la messa alla quale hanno partecipato anche 90 vescovi e 500 preti.