(Adnkronos) – Il Napoli pareggia 0-0 sul campo del Parma ma, complice il 2-2 tra Inter e Lazio, compie il passo decisivo per lo scudetto, ipotecato ad una giornata dalla fine del campionato. Gli azzurri comandano la classifica con 79 punti e una lunghezza di vantaggio sull’Inter. Ai partenopei basterà battere il Cagliari già salvo domenica prossima, nella 38esima giornata in programma al Maradona.
La tensione si fa sentire per tutto il match. Il Napoli fatica a creare gioco, in mezzo al campo solo Anguissa sembra in grado di abbinare fiato e lucidità. McTominay, in condizioni non perfette, non dà il solito apporto. Il Parma, che vede la salvezza ad un passo, pensa soprattutto a contenere ma non rinuncia a pungere con le iniziative di Bonny, che nella prima mezz’ora chiama Meret ad un paio di parate ordinarie.
Il Napoli non trova sbocchi perché Lukaku non vince il duello fisico con Leoni, impeccabile fino a quando un infortunio non lo costringe ad uscire dopo un’ora. Le chance degli azzurri sono legate ad iniziative individuali. Splendida quella di Anguissa che al 33′ si inventa la conclusione per bucare Suzuki: il palo dice no. Nella ripresa, il Napoli vorrebbe ma non può. La pressione non produce opportunità con palla in movimento. Il gol diventa più di un’ipotesi quasi per caso: al 58′ un tiro-cross di Politano bacia la parte alta della traversa.
Il montante dà una mano a Suzuki anche al 72′, quando il portiere devia la punizione di McTominay. Il finale è tutto nervi, come dimostrano le espulsioni dei due allenatori: rosso per Chivu e per Conte. Sui titoli di coda, l’ultimo brivido. Neres viene steso in area emiliana, rigore. Anzi, no. Doveri corre al Var, riavvolge il nastro e revoca il penalty al 99′ per un fallo di Simeone. Il Napoli non vince, l’Inter nemmeno: lo scudetto è quasi azzurro.