(Adnkronos) –
Philip Morris Italia, affiliata italiana del gruppo Philip Morris International, ha annunciato oggi il lancio in Italia di Iqos Iluma i Prime. Il nuovo prodotto – spiega una nota – rappresenta il dispositivo di punta della nuova serie Iqos Iluma i, l’ultima della gamma di prodotti senza combustione dedicato agli adulti. “Philip Morris International – evidenzia la nota – ha investito oltre 12,5 miliardi di dollari in sviluppo, validazione scientifica, produzione, commercializzazione e continua innovazione dei suoi prodotti senza combustione, che oggi sono disponibili in oltre 90 mercati nel mondo”.
“Iqos Iluma i Prime è il dispositivo Iqos più avanzato di sempre: interattivo, innovativo e inconfondibile. La presentazione di questo nuovo dispositivo altamente tecnologico, frutto di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, conferma il nostro impegno verso un futuro senza fumo. Da più di dieci anni, in Philip Morris, ci impegniamo per offrire alternative migliori – fondate su scienza e tecnologia – a uomini e donne adulti che altrimenti continuerebbero a fumare”, ha dichiarato Stefano Volpetti, presidente Smoke-Free Inhalable Products e Chief Consumer Officer di Philip Morris International.
Il nuovo prodotto è dotato di nuove funzionalità avanzate, come il nuovo touch screen che consente di visualizzare rapidamente le informazioni sull’esperienza di utilizzo e la modalità Pausa1 per interrompere l’esperienza e riprenderla con lo stesso amrtcore stick. Le nuove funzionalità si uniscono all’affidabilità della tecnologia di riscaldamento smartcore induction systemtm, l’innovativo sistema a induzione che scalda dall’interno stick di tabacco appositamente progettati.
“Basandoci sull’ascolto delle esigenze e dei bisogni dei consumatori abbiamo sviluppato negli anni sette generazioni di Iqos sempre più tecnologiche e innovative – ha dichiarato Gianluca Iannelli, Head of Smoke-Free Products Category di Philip Morris Italia – Vogliamo realizzare una trasformazione epocale del nostro business e vogliamo farlo nel modo più sostenibile e responsabile possibile. Questo approccio sta dando i suoi frutti: in Italia, sono oltre 2 milioni i fumatori che sono passati ai nostri prodotti senza combustione e hanno abbandonato le sigarette”.
L’annuncio del nuovo dispositivo, il più avanzato del portafoglio di prodotti senza combustione di Philip Morris Italia, è avvenuto in concomitanza con il decimo anniversario dal primo lancio di Iqos, avvenuto nel 2014 in anteprima mondiale in Italia e Giappone. Come per le precedenti versioni, il nuovo Iqos Iluma i Prime riscalda appositi stick di tabacco progettati e realizzati in Italia, nello stabilimento di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna.
“Nel 2014 ponevamo le fondamenta della nostra visione di un futuro senza fumo in Italia con il lancio del primo Iqos, il dispositivo che avrebbe guidato la trasformazione di un intero settore. Lo stesso anno, a Bologna, posavamo la prima pietra del più grande polo produttivo al mondo totalmente dedicato ai prodotti senza combustione”, ha affermato Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, sottolineando la centralità dell’Italia nella visione del gruppo a livello mondiale. “Oggi, dopo 10 anni esatti, siamo orgogliosi di aver dato vita ad una filiera integrata, tutta italiana, che va dalla pianta di tabacco ai servizi digitali di assistenza post vendita passando per la manifattura 5.0”, aggiunge Hannappel.
Dal 2014, con la costruzione del polo produttivo di Crespellano, frutto di un investimento di oltre 1,5 miliardi di euro, l’azienda – ricorda la nota di Philip Morris Italia – “ha sviluppato una filiera integrata del Made in Italy che parte dall’agricoltura 4.0 e coinvolge la manifattura d’eccellenza collegata ai prodotti senza combustione, passando per ricerca e sviluppo, formazione, servizi avanzati al consumatore e gestione del prodotto a fine vita. Un modello internazionale di successo che coinvolge circa 8.000 imprese italiane di fornitura e servizi, genera occupazione per circa 41.000 persone su tutto il territorio nazionale e contribuisce ogni anno all’economia italiana per oltre 10 miliardi di euro, pari allo 0,5% del Pil nazionale.